Threads, è in arrivo la versione desktop

Threads, è in arrivo la versione desktop

A prometterlo è Mark Zuckerberg: la versione desktop di Threads è in dirittura d'arrivo, renderà il social accessibile anche da browser.
Threads, è in arrivo la versione desktop
A prometterlo è Mark Zuckerberg: la versione desktop di Threads è in dirittura d'arrivo, renderà il social accessibile anche da browser.

Una delle funzionalità più richieste da chi ha già avuto modo di sbarcare su Threads è senza dubbio quella inerente alla versione desktop del social network. L’attesa è quasi terminata, come reso noto da Mark Zuckerberg in un post condiviso sulla piattaforma nel fine settimana. Arriverà presto.

È una buona settimana per Threads. La community, qui, è sulla traiettoria che mi aspetto per costruire un’app vibrante a lungo termine. C’è molto lavoro da fare, ma sono entusiasta dei ritmi di rilascio da parte del team. La ricerca e la versione Web arriveranno nelle prossime settimane.

Zuck ha promesso la versione desktop di Threads

Nessuna indicazione precisa sulle tempistiche, dunque, ma non trascorrerà molto prima di poter accedere anche da browser. Come scritto, farà il suo debutto anche un sistema per la ricerca dei contenuti pubblicati.

Va precisato che, già oggi, è possibile vedere i post di Threads su desktop, ma ogni interazione per rispondere o per la condivisione rimanda al download dell’applicazione mobile. E l’attuale funzionalità di ricerca è limitata agli account da seguire, non ai contenuti.

Dopo un inizio lanciato, la piattaforma sta già facendo i conti con un calo di entusiasmo. Dalle ultime rilevazioni emerge una flessione importante dell’interesse e delle interazioni con il social network. Una diminuzione che però non preoccupa in alcun modo Zuckerberg, convinto che la strada intrapresa sia quella giusta e che il progetto possa rivelarsi fruttuoso nel lungo periodo.

Ancora non sappiamo quando Threads farà il suo debutto ufficiale in Italia. I workaround che in un primo momento hanno permesso di aggirare il blocco territoriale non funzionano più da ormai alcune settimane. Anche l’utilizzo di una VPN non è più sufficiente per effettuare l’accesso. La ragione è, con tutta probabilità, da ricercare nella necessità di renderne conforme l’attività al Digital Markets Act europeo.

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Pubblicato il
7 ago 2023
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