Secondo le fonti di Bloomberg, TikTok riceverà un bel “regalo” entro fine mese. La Data Protection Commission (DPC) dell’Irlanda infliggerà una sanzione di oltre 500 milioni di euro all’azienda cinese per violazione del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati). La somma esatta e la data di pubblicazione della decisione non sono note e potrebbero ancora cambiare.
Invio dei dati in Cina
L’indagine della DPC è stata avviata a metà settembre 2021. TikTok avrebbe inviato i dati degli utenti ai dipendenti dell’azienda che si trovano in Cina. Questa attività è espressamente vietata dal GDPR, senza il consenso esplicito degli interessati. Sulla questione era anche intervenuto il garante della privacy italiano.
Al momento non è arrivato nessun commento da TikTok. Bloomberg ha contattato anche il garante irlandese, ma non ha ricevuto nessuna risposta. La decisione è tuttavia imminente (entro fine aprile) perché la DPC ha inviato la bozza alle altre autorità europee, come previsto dall’art. 60 del GDPR. I feedback (obiezioni o commenti) dovrebbero essere già arrivati entro fine marzo.
Oltre alla sanzione verrà ordinato di interrompere l’elaborazione illegale dei dati. TikTok potrà ovviamente presentare appello, come fatto a fine 2023. In quel caso, la DPC aveva inflitto una multa di 345 milioni di euro per non aver implementato misure adatte a proteggere la privacy degli utenti minorenni.
L’azienda cinese attende nel frattempo l’annuncio da parte di Donald Trump dei nomi degli investitori che acquisteranno la maggioranza delle quote. La nuova società dovrebbe essere denominata TikTok America.