TIM, Kena sarà il nuovo operatore virtuale

TIM, Kena sarà il nuovo operatore virtuale

Il nuovo MVNO low cost arriverà per l'estate. Alle spalle ha TIM (e qualche residuo di Noverca) e promette di dare filo da torcere ai francesi di Free, che non arriveranno in Italia prima di fine anno
Il nuovo MVNO low cost arriverà per l'estate. Alle spalle ha TIM (e qualche residuo di Noverca) e promette di dare filo da torcere ai francesi di Free, che non arriveranno in Italia prima di fine anno

TIM va all’attacco del mercato mobile apprestandosi al lancio di un nuovo operatore virtuale chiamato Kena : le sue tariffe saranno low cost e destinate a scuotere il mercato (non solo quello dei MVNO).

“Abbiamo già fatto i test e siamo pronti a partire con un servizio no frills. Essendo l’ex monopolista della telefonia vogliamo passare dalla difesa delle quote di mercato all’attacco” – ha riferito agli investitori l’amministratore delegato Flavio Cattaneo durante il road show negli USA. La presentazione ufficiale è prevista per l’estate, bruciando sui tempi il concorrente francese Iliad . Il debutto di quest’ultimo è atteso entro la fine dell’anno dietro il nome commerciale Free mobile con l’obiettivo di ritagliarsi il 15 per cento nel mercato italiano.

Kena dovrebbe sfruttare gli asset di Noverca , operatore virtuale sostanzialmente smantellato nel 2015 e acquisito proprio da TIM lo scorso mese di novembre. Il prefisso delle numerazioni sarà il 350 . Secondo le prime supposizioni, considerato che i pacchetti dati e chiamate proposti in occasione delle promozioni estive sono stati venduti a circa 10 euro , le offerte del nuovo operatore low cost dovrebbero essere al di sotto di tale soglia. Non è ancora dato sapere come si articolerà la proposta commerciale e se i pacchetti comprenderanno o meno gli SMS (l’ultima tendenza è di escluderli offrendo più GB di traffico internet).

La sua struttura sarà volta a contenere i costi : il nuovo brand avrà probabilmente un posizionamento giovane, snello e colorato con una spiccata propensione per l’online. È probabile che qualora venissero aperti punti vendita dedicati, questi saranno concentrati nelle grandi città. Mvnonews.com riporta interessanti specifiche su quanto depositato il 5 dicembre 2016: “il marchio è costituito dalla dicitura kena in caratteri speciali di colore giallo (pantone 130c). sotto tale dicitura in caratteri più piccoli di colore grigio (pantone 10c) è posta la dicitura mobile. a sinistra di tali diciture è posto un elemento grafico di fantasia di colore grigio (pantone 10c)”. Esiste anche una versione con scritta bianca e sfondo giallo.

Le mosse che si attendono nel mercato del mobile dovrebbero essere prevedibili. Wind dopo la fusione con Tre intende proporsi con prezzi bassi a tutti i costi. TIM giocherà le sue carte con Kena sfidando il rivale Free. Qualcuno ipotizza che Vodafone potrebbe riportare in vita il marchio TeleTu, mentre è  confermato che Fastweb (da pochissimo divenuto full mvno su rete TIM) manterrà un posizionamento più elevato senza scendere a compromessi come confermato dal Chief Marketing Officer Federico Ciccone: “c’è una forte attenzione al segmento low-cost da parte degli operatori mobili ma noi puntiamo ai clienti interessati alla performance e all’eccellenza dei servizi di navigazione in mobilità. Abbiamo deciso di investire e fare leva sui nostri punti di forza: le infrastrutture, una base clienti su rete fissa attenta alla qualità e la nostra propensione all’innovazione. Per lo stesso motivo puntiamo in futuro ad essere il primo operatore a realizzare una rete 5G”.

A fine 2017 quindi è probabile che si potrà contare su una moltiplicazione dei gestori telefonici, a tutto vantaggio della concorrenza e delle tasche degli utenti.

Mirko Zago

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Pubblicato il
14 feb 2017
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