Twitter, la milizia siriana colpisce ancora

Twitter, la milizia siriana colpisce ancora

Nuova offensiva cibernetica del collettivo hacker Syrian Electronic Army (SEA). Nel mirino è finito l'account cinguettante del colosso Thompson Reuters. Il social network interviene
Nuova offensiva cibernetica del collettivo hacker Syrian Electronic Army (SEA). Nel mirino è finito l'account cinguettante del colosso Thompson Reuters. Il social network interviene

Raccolte su Buzzfeed , diverse vignette a sfondo politico sono state rilasciate nel giro di circa mezz’ora dall’account cinguettante di Thomson Reuters , ultima vittima della cybermilizia nota come Syrian Electronic Army (SEA). Il canale Twitter del colosso dei media è finito nelle grinfie del collettivo hacker vicino al regime siriano di Bashar al-Assad, da tempo impegnato in una violenta campagna d’attacco sul social network californiano.

account thompson reuters

Ora tornato alla normalità , l’account in 140 caratteri @ThomsonReuters aveva iniziato a pubblicare una serie di fumetti a criticare il coinvolgimento del governo statunitense nella sanguinosa guerra civile siriana, puntando il dito contro i gruppi di ribellione locale. Una delle vignette rilasciate dal profilo di Thomson Reuters porta un messaggio antisemita contro i cittadini di fede israeliana negli Stati Uniti.

Di conseguenza, i responsabili della piattaforma di microblogging hanno deciso di sospendere – per la 13esima volta negli ultimi mesi – l’account della milizia SEA, già coinvolta in altri casi d’attacco nei confronti del broadcaster BBC o del quotidiano finanziario Financial Times . Il collettivo pro-Assad ha subito creato una manciata di nuovi profili , minacciando la più violenta offensiva cibernetica in caso di ulteriori chiusure da parte di Twitter. ( M.V. )


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Pubblicato il 30 lug 2013
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