Twitter: open source l'algoritmo dei suggerimenti

Twitter: open source l'algoritmo dei suggerimenti

Twitter ha pubblicato su GitHub il codice sorgente dell'algoritmo usato per suggerire i tweet nella timeline For You, escludendo alcune parti critiche.
Twitter: open source l'algoritmo dei suggerimenti
Twitter ha pubblicato su GitHub il codice sorgente dell'algoritmo usato per suggerire i tweet nella timeline For You, escludendo alcune parti critiche.

Come promesso da Elon Musk, Twitter ha pubblicato il codice dell’algoritmo dei suggerimenti su GitHub. L’azienda californiana descrive la novità come una “nuova era di trasparenza”. Gli sviluppatori di tutto il mondo possono quindi analizzare il codice ed eventualmente individuare le vulnerabilità. Sul blog dedicato viene inoltre spiegato il funzionamento in dettaglio.

Twitter svela l’algoritmo dei suggerimenti

Su GitHub sono presenti due repository. Uno contiene il codice sorgente dell’algoritmo, mentre l’altro contiene il codice sorgente di due modelli di machine learning. È stato escluso il codice che potrebbe compromettere la privacy e la sicurezza degli utenti. Non è inoltre disponibile il codice che permette di suggerire le inserzioni e di bloccare contenuti vietati.

Mancano anche i dati utilizzati per addestrare i modelli di machine learning. In futuro verrà condiviso il codice di altre parti del social network che non rappresentano un rischio per Twitter e gli utenti. Gli sviluppatori possono consigliare miglioramenti e segnalare eventuali vulnerabilità attraverso la piattaforma HackerOne.

L’algoritmo che suggerisce i tweet nella timeline For You è piuttosto complesso. Il post pubblicato sul blog dedicato spiega il suo funzionamento in dettaglio. Ci sono tre stadi principali. Il primo preleva i tweet migliori da diverse fonti. Sono considerati circa 1.500 tweet con l’obiettivo di mostrare in For You il 50% di tweet di persone seguite e il 50% di tweet di persone non seguite.

Il secondo stadio assegna un punteggio ai tweet (ranking). I modelli di machine learning considerano vari parametri positivi, tra cui like, retweet e commenti. L’ultimo stadio applica i filtri, ad esempio per escludere i tweet degli account bloccati, quelli già visti e quelli con foto e video vietati ai minori. Alla fine i tweet vengono “miscelati” con altri contenuti, come i suggerimenti per i follow e le inserzioni pubblicitarie.

Fonte: Twitter
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Pubblicato il
1 apr 2023
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