Twitter usa il palco della conferenza per sviluppatori Flight per annunciare Fabric, una ” piattaforma mobile modulare ” che offre servizi dedicati alla realizzazione e alla gestione analitica di app e fa uso dell’infrastruttura di rete della corporation – tweet esclusi.
Fabric è costituita da una serie di API e servizi che è possibile usare indipendentemente l’uno dall’altro: Twitter Kit, il primo di questi servizi, promette di facilitare al massimo l’autenticazione sulle app via gadget mobile tramite una funzionalità chiamata Digits .
Con Digits tutto quello che occorre per registrare un account (app mobile o Web) è un numero di telefono cellulare, numero a cui viene spedito un codice univoco via SMS che si potrà infine usare in fase di autenticazione. Niente più password o email, suggerisce Twitter, e in quanto al supporto da parte dei carrier telefonici si parla di 268 paesi e 28 lingue già compatibili col sistema.
Un altro servizio della piattaforma Fabric si chiama MoPub, vale a dire l’integrazione della tecnologia – acquisita da Twitter assieme all’omonima start-up – per la pubblicazione di offerte di advertising e la scelta, da parte dello sviluppatore di app, della proposta che più gli pare conveniente. Twitter parla di “migliaia di advertiser” già attivi sul servizio, e la corporation ne trarrà ovviamente profitto trattenendo una percentuale dagli ad serviti agli sviluppatori.
L’ultima offerta del pacchetto Fabric si chiama Crashlytics, e offre la possibilità di una gestione analitica delle varie attività connesse all’uso di una app per verificarne il funzionamento, estrapolare dati utili e altro ancora. Uno dei vantaggi di Crashlytics – come anche degli altri componenti di Fabric – è di essere indipendente dal network di microblogging della corporation statunitense, non a caso si tratta di uno strumento già usato anche da aziende cinesi – dove la rete di Twitter è sottoposta a costante censura – e che la società intende sfruttare sempre di più per monetizzare il sempre più numeroso popolo di utenti mobile attivo nel paese asiatico.
Alfonso Maruccia