Twitter, uno sguardo al nuovo look

Twitter, uno sguardo al nuovo look

Più personalizzazione e più immagini per gli utenti: la piattaforma di microglogging cambia l'homepage. E si maschera da Facebook
Più personalizzazione e più immagini per gli utenti: la piattaforma di microglogging cambia l'homepage. E si maschera da Facebook

Twitter ha cambiato il proprio design ed aggiunto alcune funzionalità: a partire da oggi per il momento per un limitato numero di utenti: una nuova pagina di profilo , con uno spazio più ampio per la foto e la possibilità di personalizzare la home con un’immagine di copertina o mostrando i propri tweet migliori .

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Altra novità riguarda la funzione di filtro: quando si navigherà sulle timeline degli altri utenti sarà possibile selezionare i cinguettii che si vogliono vedere e sarà possibile scegliere tra tutti, quelli contenenti foto o video o tra le conversazioni.

Le novità saranno a disposizione di tutti i nuovi utenti e sono già visibili su alcuni profili vip tra cui quello della First Lady Michelle Obama , quello della band dei weezer e del musicista John Legend .

Le novità introdotte da Twitter sembrano seguire l’obiettivo di migliorare la navigazione nei tweet passati, facilitando la ricerca all’interno dei flussi di cinguettii e diminuendo la possibilità di perdersi qualche messaggio.

Inoltre, la piattaforma mira a rendere foto e video sempre più visibili, un processo peraltro già avviato : in questo modo da un lato vorrebbe aumentare il coinvolgimento dei suoi utenti e, dall’altro, cercare di attirarne di nuovi. Magari con elementi familiari: la prima cosa che hanno notato gli utenti è l’evidente somiglianza con Facebook. Secondo alcuni osservatori questo rappresenterebbe una scelta esplicita per cercare di raggiungere gli utenti mainstream .

Twitter, inoltre, non sembra volersi fermare qui: ha annunciato anche l’acquisizione dell’app per Android Cover . L’app è un Lockscreen per Android: funziona quindi come un launcher per personalizzare l’homepage di Android; un tentativo simile, insomma, a quello fatto dall’app Facebook Home , con cui il social network voleva prendere il controllo dello schermo dei device Android.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 9 apr 2014
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