L’improvviso passaggio di Twitter alla lettera X, ordinato da Elon Musk nel corso degli ultimi giorni e applicato in men che non si dica, sta confondendo molti utenti: sebbene il logo sia cambiato su browser Web e mobile, e sempre più dettagli dell’app richiamino al nuovo brand, i riferimenti all’uccellino blu sono ancora estremamente numerosi. La direzione della piattaforma è una grande incognita al momento. Naturalmente, questo caos è una grande opportunità per i criminali informatici, i quali stanno cogliendo l’attimo e lanciando una campagna di phishing estremamente intelligente.
Twitter (X) un pericolo per gli abbonati Blue
L’utente Fluffypony ha infatti notato l’invio di una serie di e-mail di phishing che sembrano provenire direttamente da X/Twitter, progettate per indurre le persone a rivelare informazioni sensibili o a scaricare software dannoso sul computer. Utilizzando un popolare CRM e una piattaforma di mailing list con una funzione integrata per intitolare il nome di un’azienda in grassetto, i criminali cercano di reindirizzare l’utente abbonato a Twitter Blue a un URL non affiliato con Twitter/X, il quale poi rimanda a una schermata di autorizzazione API legittima.
PSA: very clever Twitter Blue phishing campaign is happening – it nearly caught me out!
How does it work?
An email appears to come from https://t.co/po79MxkbPr. It passes SPF checks, but it is ACTUALLY sent from @brevo_official, which is a CRM / mailing list platform. This… pic.twitter.com/AGwgdPvWAt
— Riccardo Spagni (@fluffypony) July 27, 2023
Cliccando su “Autorizza app”, gli autori dell’offensiva ricevono il controllo quasi completo dell’account social della vittima. Da questo punto in avanti possono creare tweet, aggiornare il profilo e le impostazioni dell’account, fino al potenziale controllo assoluto.
Il consiglio di Fluffypony resta quello di prestare molta attenzione alle e-mail che si ricevono da Twitter o X in questi giorni. Nel caso in cui si caschi in questo inganno, bisogna recarsi nelle impostazioni del social, poi sulla sezione di Sicurezza e sulle App connesse, per poi revocare i permessi alla falsa app del social proposta tramite la mail di phishing.