UE, un compenso per l'e-gambling

UE, un compenso per l'e-gambling

Il partner commerciale USA accetta di offrire all'Unione Europea un piatto di lenticchie come compensazione per aver blindato il settore del gioco d'azzardo online
Il partner commerciale USA accetta di offrire all'Unione Europea un piatto di lenticchie come compensazione per aver blindato il settore del gioco d'azzardo online

Il gioco d’azzardo via Internet è sempre più cartina di tornasole dei limiti del mercato e dei rapporti commerciali tra paesi. L’ultima arriva da Washington: gli Stati Uniti hanno accettato le tesi dell’Unione Europea, secondo cui la UE merita delle sostanziose compensazioni poiché i suoi player commerciali non possono catturare scommesse e giocate dagli utenti statunitensi.

A titolo di compenso per aver chiuso il proprio mercato web, gli USA hanno accettato di fornire opportunità commerciali in una quantità di settori, che vanno da quello della ricerca e sviluppo allo storage fino ai servizi postali.

“Gli Stati Uniti – ha fatto sapere la Commissione Europea – ha anche fatto concessioni nei settori dei servizi di testing e analisi”.

Come si ricorderà, gli USA hanno messo al bando le scommesse e il gioco d’azzardo online , una mossa necessaria a tutelare gli enormi profitti delle sale da gioco tradizionali che impazzano nel paese ed arrestare il fenomeno delle scommesse di denaro americano su siti e casinò web esteri.

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Pubblicato il
17 dic 2007
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