Come altri provider anche Microsoft deve rispettare la legge britannica che impone la verifica dell’età. L’operazione può essere eseguita sia da browser che tramite app mobile. Dall’inizio del 2026 diventerà obbligatoria per accedere ad alcune funzionalità social. In futuro potrebbe essere estesa ad altri paesi.
Verifica dell’età su Xbox
In base all’Online Safety Act del Regno Unito, le aziende devono implementare la verifica dell’età in siti, app e giochi per impedire ai minori di accedere a contenuti inappropriati. L’obbligo è in vigore dal 25 luglio. Tutti gli utenti Xbox britannici che hanno indicato un’età superiore a 18 anni nell’account Microsoft vedranno una notifica relativa alla verifica.
Può essere effettuata sia tramite browser che app mobile. In entrambi i casi viene utilizzata la tecnologia di Yoti. Gli utenti possono scegliere tra quattro opzioni: selfie, documento di identità, numero di telefono mobile o carta di credito. Microsoft sottolinea che le informazioni sono protette dalla crittografia, non vengono conservate e non sono condivise con nessuno.
All’inizio del 2026, gli utenti britannici che non effettuano la verifica dell’età potranno usare alcune funzionalità social solo con gli amici (comunicazione testuale/vocale, inviti e feed attività). Microsoft estenderà la verifica dell’età ad altri paesi. Il metodo adottato varierà in base alle leggi locali.
I genitori devono impostare gli account dei figli tramite app Xbox Family Settings. In questo caso non verrà richiesta la verifica dell’età. Diversi esperti hanno evidenziato i rischi per la privacy e la facilità con cui è possibile aggirare il controllo. Basta una VPN o la modalità foto di Death Stranding (su Reddit e Discord).