Non è un vero e proprio modello di seconda generazione, ma un upgrade. Il Vision Pro migliora con l’integrazione del nuovo chip Apple M5, per aumentare le prestazioni, rendere più efficace il rendering dei contenuti e diminuire i consumi. Alla base c’è il sistema operativo visionOS 26 e, sempre in tema software, la mela morsicata ha annunciato l’arrivo di app e contenuti inediti.
Tutto sul nuovo Vision Pro con Apple M5
Dal punto di vista de design, è stato riprogettato il cinturino che tiene il dispositivo fermo sulla testa, con un Dual Knit Band morbido e ammortizzato.

L’unità M5 in dotazione (integrata anche da MacBook Pro e iPad Pro) è formata da CPU 10-core, GPU 10-core e Neural Engine 16-core. Ci sono il supporto al ray tracing con accelerazione hardware, tempi di caricamento ridotti, una navigazione più fluida e la capacità di generare il 10% in più di pixel durante il rendering. Un altro vantaggio riguarda il poter incrementare il refresh rate a 120 Hz, particolarmente importante considerando che il display è posizionato direttamente davanti agli occhi.
L’altra componente importante è il chip R1. Si occupa di processare in tempo reale le informazioni raccolte da dodici videocamere, cinque sensori e sei microfoni. L’insieme contribuisce a creare una percezione completa dell’ambiente circostante e delle azioni dell’utente.
In termini di applicazioni e contenuti, la piattaforma visionOS oggi ne offre oltre 3.000. Su questo fronte, la novità più interessante è quella che riguarda l’arrivo delle partite NBA, che potranno essere guardate in diretta e da un punto di osservazione a bordo campo, per un’esperienza immersiva.
Come noto, Vision Pro non è ancora ufficialmente disponibile in Italia. Vale anche per questo upgrade. Negli Stati Uniti (e in altri paesi) è invece già disponibile per il preordine al prezzo di 3.499 dollari. Il cinturino Dual Knit Band può essere acquistato separatamente a 99 dollari.