Vodafone, 14.4 Megabit al secondo di brivido mobile

Vodafone, 14.4 Megabit al secondo di brivido mobile

L'azienda ha annunciato con grandi fanfare a Roma quella che ha definito come la prima connessione mobile dati a 14.4 Mbps
L'azienda ha annunciato con grandi fanfare a Roma quella che ha definito come la prima connessione mobile dati a 14.4 Mbps

Roma – 14.4 megabit al secondo. Nell’Italia che stenta a scoprire le nuove tecnologie della comunicazione, Vodafone ha presentato ieri una connessione mobile che – dice – apre nuovi scenari. Per la prima volta – sostiene – è stata presentata una connessione mobile dati da 14.4 megabit al secondo .

Vodafone Italia ha voluto fare le cose in grande: ha invitato all’evento Paolo Romani, sottosegretario alle Comunicazioni, assicurandosi così una buona copertura di stampa: la connessione che ha presentato all’esponente del Governo è un collegamento HSDPA (High speed download packet access). In realtà la velocità di 14.4 megabit è sulla carta, è quella a cui è abilitata la rete Nokia-Siemens Networks sulla quale si è svolto l’esperimento. Ad essere impiegato era un dispositivo cellulare, un prototipo Nokia , capace di una connettività massima di 10.8 megabit al secondo.

Sebbene in Italia le tariffe di connettività mobile rimangano molto elevate, Vodafone ritiene che la prossima rivoluzione della connessione passi proprio per questi mezzi ed anzi, a detta dell’azienda, con una spesa di alcune centinaia di milioni di euro si potrebbe in pochi anni coprire l’intero paese in banda larga .

Se altri produttori di tecnologie di connessione, come Siemens, puntavano sul WiMax parlando di un network di 3500 antenne e di una spesa di 400 milioni di euro per coprire l’intero paese, Vodafone ieri ha rilanciato: con l’HSDPA si potrebbe ottenere un risultato analogo con una spesa maggiorata di non più di 100 milioni di euro.

“In Italia – ha dichiarato Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato di Vodafone Italia – l’8 per cento della popolazione risulta ancora priva della connettività DSL. Un utile contributo a ridurre questo divario può arrivare dalle potenzialità offerte dalle infrastrutture di accesso radio, eventualmente anche condividendole tra gli operatori. In tre anni, con un investimento stimabile in meno di 500 milioni di euro, sarebbe possibile ridurre all’1 per cento la popolazione non raggiunta dalla banda larga”.

Vodafone Italia alle parole intende far seguire i fatti: una volta al mese per tutto il 2009, quindi per 12 volte, coprirà con la sua banda larga mobile un comune oggi digital diviso. Dall’inizio del 2009, peraltro, Vodafone inizierà appunto l’upgrade della sua rete UMTS attuale verso l’HSDPA a 14.4 Mbps. La strategia dell’operatore è quella di integrare fisso e mobile per giungere ad un network di nuova generazione capace di spingersi là dove oggi nessuna rete è ancora arrivata.

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Pubblicato il 18 nov 2008
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