WhatsApp, in arrivo le Community: di cosa si tratta?

Cosa sono le Community in arrivo su WhatsApp?

Emergono indizi sull'arrivo di una funzionalità del tutto inedita per WhatsApp: di certo interesserà i gruppi, ma non è chiaro in che modo.
Cosa sono le Community in arrivo su WhatsApp?
Emergono indizi sull'arrivo di una funzionalità del tutto inedita per WhatsApp: di certo interesserà i gruppi, ma non è chiaro in che modo.

L’analisi del codice contenuto nella nuova versione beta di WhatsApp per Android (la release 2.21.21.6) ha portato a individuare numerosi riferimenti a quella che sembra essere una funzionalità del tutto inedita chiamata Community. A scovarli il team di XDA-Developers. Di cosa si tratta? Facebook ha intenzione di trasformare l’applicazione in un social network? A quanto pare no, almeno per il momento.

WhatsApp Community: di cosa si tratta?

Avrà sicuramente a che fare con i gruppi e con la loro gestione. Una delle ipotesi al vaglio è quella che prevede l’integrazione di un nuovo metodo offerto agli amministratori per la diffusione di messaggi o comunicati, con modalità simili a quanto già avviene da tempo in servizi concorrenti (a partire dai canali di Telegram). Ancora, secondo gli stessi autori della scoperta, una Community potrebbe racchiudere al suo interno più gruppi (o viceversa), come una sorta di directory. Non è da escludere nemmeno la possibilità che “Community” possa semplicemente essere il nuovo nome scelto per identificare i gruppi.

Confusi? È comprensibile, è la norma quando si tratta di formulare previsioni sulle nuove funzionalità in arrivo facendo riferimento esclusivamente a ciò che suggerisce il codice delle versioni di anteprima. Talvolta il tutto si risolve in un nulla di fatto, limitandosi a indicare caratteristiche che vengono sperimentate per un periodo e poi cestinate se non in grado di restituire i feedback sperati.

Ricordiamo che il team al lavoro sull’applicazione ha di recente avviato la fase beta del supporto multi-dispositivo che consente di accedere alle chat anche senza smartphone e sincronizzandole su un massimo di quattro device connessi in contemporanea.

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Pubblicato il
11 ott 2021
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