Windows 10 KB5058379: gravi problemi con il Patch Tuesday

Windows 10 KB5058379: gravi problemi con il Patch Tuesday

L'aggiornamento obbligatorio KB5058379 per Windows 10 22H2, distribuito da Microsoft questa settimana, è afflitto da alcuni gravi problemi.
Windows 10 KB5058379: gravi problemi con il Patch Tuesday
L'aggiornamento obbligatorio KB5058379 per Windows 10 22H2, distribuito da Microsoft questa settimana, è afflitto da alcuni gravi problemi.

Questa settimana, Microsoft ha dato il via alla distribuzione dell’aggiornamento cumulativo obbligatorio KB5058379 per la versione 22H2 del sistema operativo Windows 10. Non può essere certo considerato un major update, almeno in termini di funzionalità (non ce ne sono di nuove), ma come sempre accade a ogni Patch Tuesday introduce le correzioni necessarie per intervenire sulle vulnerabilità della sicurezza. Purtroppo, è afflitto da gravi problemi.

Problemi con KB5058379 su Windows 10

Come riportato dalla redazione del sito Windows Latest e in alcune discussioni su Reddit, c’è chi si ritrova sulla scrivania un PC che si riavvia nella modalità di ripristino, chiedendo la chiave di BitLocker (una situazione molto simile si è verificata lo scorso anno con Windows 11), prima che il processo di installazione giunga al termine.

Un possibile workaround utile per aggirare il blocco è quello che prevede di mettere mano al BIOS per disabilitare Trusted Execution. Riportiamo la procedura di seguito, sconsigliandola però ai meno esperti.

  • Riavviare il computer ed entrare nel BIOS/UEFI, premendo il tasto corretto subito dopo l’accensione;
  • cercare la sezione “Sicurezza”, poi “Virtualizzazione” oppure “Impostazioni avanzate della CPU” (o simili);
  • disattivare “Intel TXT” (oppure “Trusted Execution” o “Supporto DMA del kernel del sistema operativo”);
  • è possibile lasciare abilitata l’opzione “VT for Direct I/O” (oppure “VT-d”);
  • salvare le modifiche e uscire dal BIOS.

In altri casi, dopo l’installazione di KB5058379 su Windows 10 22H2, compare la classica Blue Screen of Death.

La gestione degli aggiornamenti rappresenta ancora oggi il vero tallone d’Achille del sistema operativo, anche nella sua versione più recente, Windows 11. Ci troviamo spesso a scrivere su queste pagine di problemi manifestati subito dopo il via al rollout. La situazione non è migliorata in modo significativo nemmeno con le ultime iniziative messe in campo da Microsoft, attraverso una riorganizzazione del programma Insider impiegato per il test degli update prima della loro distribuzione su larga scala.

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Pubblicato il
16 mag 2025
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