In seguito all’installazione dell’aggiornamento di febbraio per Windows 11 24H2, alcuni utenti hanno notato un netto calo di prestazioni con i recenti processori Intel Core Ultra 200 per desktop (architettura Arrow Lake). Ciò accade quando le applicazioni non vengono usate o sono in background. Nessun problema invece con altri chip di Intel o quelli di AMD.
Bug nell’update KB5051987?
L’aggiornamento incriminato è KB5051987 rilasciato l’11 febbraio (il problema è stato ereditato dall’update opzionale KB5050094 di fine gennaio). Alcuni utenti hanno segnalato una diminuzione delle prestazioni con i recenti processori Intel.
Il presunto bug (Microsoft non ha confermato) è stato notato dopo aver installato Windows 11 24H2 su un computer con scheda madre ASRock Z890 Pro RS, 256 GB di RAM e processore Intel Core Ultra 9 285K che integra una CPU a 24 core.
Il primo problema, ovvero l’impossibilità di avviare il computer, è stato risolto con l’installazione dell’ultima versione beta del BIOS (in questo caso Microsoft non c’entra). Il secondo è ancora irrisolto. Quando vengono utilizzate alcune app, tra cui 7-Zip e Prime95, le prestazioni diminuiscono fino al 50% se le app sono minimizzate o in background. Windows 11 24H2 applica quindi un throttling piuttosto aggressivo con la diminuzione della frequenza di clock.
Il problema permane anche dopo aver distribuito il carico di lavoro sui 24 core della CPU. Il bug non si manifesta con altri processori, come AMD Ryzen 9 9950X e Intel Core i9-12900K, quindi sembra limitato agli ultimi chip Intel con socket LGA 1851. Il processore Intel Core Ultra 9 285K è supportato da Windows 11 24H2.
Secondo Windows Latest, Microsoft ha sospeso temporaneamente la distribuzione dell’aggiornamento opzionale KB5052093 perché non poteva essere installato su alcuni computer. Ora è disponibile una nuova versione che elimina il bug.