xAI di Elon Musk raccoglie 6 miliardi di dollari per Grok

xAI di Elon Musk raccoglie 6 miliardi di dollari per Grok

xAI di Elon Musk ha raccolto 6 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti per accelerare lo sviluppo di Grok e competer con OpenAI.
xAI di Elon Musk raccoglie 6 miliardi di dollari per Grok
xAI di Elon Musk ha raccolto 6 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti per accelerare lo sviluppo di Grok e competer con OpenAI.

xAI di Elon Musk ha appena incassato la bellezza di 6 miliardi di dollari. Una cifra da capogiro. Secondo un documento depositato giovedì presso la SEC, gli investitori hanno sborsato almeno 77.593 dollari a testa per partecipare a questo round di finanziamento.

Tra i nomi illustri ci sono Andreessen Horowitz, Blackrock, Fidelity, Kingdom Holdings, Lightspeed, MGX, Morgan Stanley, OIA, QIA, Sequoia Capital, Valor Equity Partners, Vy Capital, Nvidia e AMD. Insomma, il gotha della finanza e della tecnologia.

xAI vale già 50 miliardi, il doppio di 6 mesi fa

Con questa iniezione di denaro fresco, xAI ha ora raccolto un totale di 12 miliardi di dollari. E pensare che solo a novembre si parlava di una valutazione di 50 miliardi, il doppio rispetto a sei mesi prima. Un’ascesa vertiginosa per una società nata appena un anno fa.

Il fiore all’occhiello di xAI è Grok, un modello di AI generativa che alimenta diverse funzionalità su X, tra cui un chatbot accessibile agli abbonati Premium e ad alcuni utenti gratuiti. Grok si distingue per la sua “vena ribelle”: è disposto a rispondere a domande scomode che altri sistemi AI rifiutano. Musk lo ha definito “alla ricerca della verità massima” e meno influenzato da pregiudizi rispetto ai modelli concorrenti. Inoltre, generando immagini realistiche tramite Aurora, rischia di diventare un’arma per la disinformazione.

Una crescita esplosiva, tra polemiche e progetti ambiziosi

xAI sta correndo per recuperare il terreno perso rispetto a concorrenti del calibro di OpenAI e Anthropic. Ha lanciato un’API in ottobre e sta testando un’app iOS autonoma per Grok. Musk sostiene che la partita non sia equa: ha accusato OpenAI di cercare di eliminare i rivali come xAI convincendo gli investitori di non finanziarli.

La visione di xAI è quella di addestrare i suoi modelli sui dati delle varie società di Musk, da Tesla a SpaceX, per poi migliorare la tecnologia in tutti questi settori. Non tutti sono entusiasti: alcuni azionisti di Tesla hanno fatto causa a Musk, accusandolo di aver dirottato talenti e risorse verso quella che è essenzialmente un’impresa concorrente.

Nonostante le controversie, xAI sta macinando ricavi per circa 100 milioni di dollari l’anno. L’azienda è passata da una dozzina di dipendenti a marzo 2023 a oltre 100 oggi, e si è trasferita nei vecchi uffici di OpenAI a San Francisco. Musk ha grandi piani per il futuro, a partire dal potenziamento del data center di Memphis con altre 100.000 GPU Nvidia. Ma c’è chi teme che questo possa mettere a dura prova la rete elettrica locale e peggiorare la qualità dell’aria.

La corsa all’AI

xAI non è l’unica a raccogliere cifre astronomiche: Anthropic ha appena incassato 4 miliardi da Amazon, portando il totale a 13,7 miliardi, mentre OpenAI ha raccolto 6,6 miliardi a ottobre, arrivando a 17,9 miliardi. Secondo i dati di PitchBook, i mega-deal come questi hanno spinto gli investimenti di venture capital nell’AI a 31,1 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2024. Insomma, la corsa all’intelligenza artificiale continua incessante. E con tutti questi miliardi in ballo, c’è da scommettere che ne vedremo delle belle.

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Pubblicato il
24 dic 2024
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