YouTube fermerà gli ad blocker dopo tre video

YouTube fermerà gli ad blocker dopo tre video

Per ora è un esperimento, ma potrebbe interessare tutti coloro che utilizzano un ad blocker: solo tre video senza pubblicità su YouTube.
YouTube fermerà gli ad blocker dopo tre video
Per ora è un esperimento, ma potrebbe interessare tutti coloro che utilizzano un ad blocker: solo tre video senza pubblicità su YouTube.

Il modello di business che permette a YouTube di mantenere operativa la propria infrastruttura globale e di riconoscere un compenso ai creatori di contenuti è quello che poggia sulla riproduzione delle inserzioni pubblicitarie tra i filmati e sulla sottoscrizione degli abbonamenti Premium. La prima delle due dinamiche, inevitabilmente, è inficiata dagli ad blocker che molti utilizzano per evitare la scocciatura di spot e banner. A tal proposito, il gruppo di Mountain View ha intenzione di forzare la mano.

Solo tre video su YouTube se hai un ad blocker

È stato avviato un esperimento, per ora limitato a un gruppo ristretto di account, che mostra un messaggio come quello visibile nello screenshot qui sotto (condiviso inizialmente su Reddit) a chi impiega una componente aggiuntiva del browser per fermare gli spot. In breve, la piattaforma consente loro di vedere solo tre video in streaming, interrompendo poi la fruizione del servizio. Questo il messaggio riportato: Il player video sarà bloccato dopo tre video.

  • Sembra che tu stia utilizzando un ad blocker. La riproduzione dei video verrà bloccata fino a quando YouTube sarà nell’elenco delle eccezioni o l’ad blocker risulterà disattivato.
  • Le inserzioni pubblicitarie permettono a YouTube di rimanere gratuito per miliardi di persone in tutto il mondo.
  • Puoi liberarti delle inserzioni pubblicitarie con YouTube Premium e i creatori possono comunque essere compensati dalla tua sottoscrizione.

Il messaggio mostrato da YouTube per fermare l'azione degli ad blocker dopo tre video

Gli utenti avranno a disposizione due opzioni. La prima consiste nell’inserire YouTube nella whitelist degli ad blocker, permettendo dunque la visualizzazione delle inserzioni pubblicitarie. La seconda, invece, passa dalla sottoscrizione di un abbonamento Premium.

La società ha confermato alla redazione del sito BleepingComputer che al momento si tratta di un esperimento, ma che in casi estremi potrebbe decidere di impedire temporaneamente l’accesso allo streaming.

In casi estremi, quando gli utenti continuano a utilizzare gli ad blocker, la riproduzione sarà temporaneamente disabilitata. Valutiamo l’interruzione della visione molto seriamente e la attueremo solo se gli spettatori ignoreranno le ripetute richieste di consentire le inserzioni pubblicitarie su YouTube.

Non è dato a sapere quanti siano gli iscritti coinvolti nella fase di test, né in quali territori sia stata avviata o le tempistiche che potrebbero condurre a un lancio a livello globale.

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Pubblicato il
30 giu 2023
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