AnduinOS è una distribuzione Linux capace di attirare l’attenzione nell’ultimo periodo, soprattutto dopo il termine del ciclo vitale per Windows 10. Può infatti essere considerata una valida alternativa gratuita per chi ha un PC non più aggiornato dopo lo stop al supporto. È il frutto di un’iniziativa no-profit, sostenuta esclusivamente tramite donazioni, curata da un ex dipendente Microsoft (Anduin Xue) che ha raccontato la natura e l’evoluzione del progetto in un lungo post.
AnduinOS può davvero sostituire Windows 10?
La più recente versione Standard 1.4 (Questing Quokka) è stata lanciata la scorsa settimana, con base Ubuntu 25.10, kernel 6.17 e molte novità rispetto alla precedente (elencate nel changelog). Il supporto è garantito fino al luglio 2026. Per un arco temporale più esteso è possibile scegliere la LTS 1.1 (Noble Numbat) che arriverà fino all’aprile 2029, basata su Ubuntu 24.04 e kernel 6.14.

Requisiti minimi e consigliati
Di seguito l’elenco dei requisiti minimi e consigliati richiesti per l’esecuzione di AnduinOS. Come si può notare dal riferimento allo schermo, è una distribuzione Linux consigliata soprattutto su desktop. Inoltre, non è compatibile con i processori basati sull’architettura Arm.
Requisiti minimi
- Processore Intel o AMD con architettura 64 bit da almeno 2,00 GHz;
- 4 GB di RAM;
- 20 GB di spazio libero su disco;
- firmware UEFI o BIOS;
- display o monitor con risoluzione 1024×768 pixel;
- porta USB o unità DVD.
Requisiti consigliati
- Processore Intel o AMD con architettura 64 bit da almeno 2,50 GHz;
- 8 GB di RAM;
- 50 GB di spazio libero su disco;
- firmware UEFI con Secure Boot;
- display o monitor da 27 pollici con risoluzione 2560×1440 pixel;
- accesso a internet.
Download e installazione
Per il download di AnduinOS è sufficiente visitare la pagina dedicata sul sito ufficiale, dove c’è anche la guida all’installazione. L’immagine pesa circa 2 GB, è disponibile sia tramite HTTP che via BitTorrent.
Gli altri OS alternativi a Windows 10
Sono davvero tanti gli OS alternativi a W10, ai quali rivolgersi per resuscitare il proprio computer e donargli una seconda vita dopo lo stop al supporto da parte di Microsoft. Su queste pagine ne stiamo segnalando alcuni tra i più validi e accessibili per chi proviene dal mondo Windows: MX Linux, Linux Mint, Zorin OS, Ubuntu, Oreon, Xubuntu, OS Vision e ChromeOS Flex sono tutti gratuiti.