Apple ha un problema: il nuovo linguaggio di design Liquid Glass è troppo trasparente, troppo etereo, troppo bello per essere veramente pratico. La beta 3 di iOS 26 segna il terzo tentativo consecutivo di sistemare un’interfaccia poco funzionale. Gli utenti si sono lamentati di non riuscire a leggere nulla.
Apple fa retromarcia su iOS 26: Liquid Glass troppo trasparente
Al WWDC 2025 Apple ha presentato Liquid Glass con orgoglio: un linguaggio di design ispirato alle qualità ottiche del vetro, inclusa la rifrazione della luce e la natura traslucida. Sulla carta suonava bene. In pratica, ha reso iOS 26 semi-invisibile.
La prima beta era così trasparente che il Centro di Controllo lasciava filtrare completamente le icone e i widget della schermata principale, creando un caos visivo che rendeva impossibile capire cosa si stesse toccando. Apple sta correggendo il tiro beta dopo beta. La seconda aveva sistemato il Centro di Controllo, ora la terza si concentra su notifiche e navigazione nelle app native come Apple Music.
La beta 3 di iOS 26 che non convince…
La barra di navigazione di Apple Music non lascia più intravedere lo sfondo, optando per un bianco più “solido”. Le notifiche sono meno traslucide, con lo sfondo dietro il testo scurito per aumentare il contrasto.
Ma ora alcuni utenti si lamentano che Apple sia andata troppo oltre, ritornando a un’estetica più simile al vetro smerigliato del passato. Trovare l’equilibrio perfetto tra bellezza e funzionalità non è così semplice…
Anche Mark Gurman di Bloomberg ha notato che il look ora è meno radicale ma più pratico. Come ha scritto su X: Annunciare un enorme restyling solo per poi buttarlo via quasi tutto. Apple dovrebbe consentire agli utenti di scegliere la quantità di vetro che desiderano, invece di limitarsi a invertire la percentuale del 75%. Almeno rinominatelo in Frosted Glass. Lol.
Announce a huge redesign just to throw much of it away. Apple should be allowing users to choose how much glass they want instead of just reversing by 75%. At least rename it now to Frosted Glass. Lol. https://t.co/obp9rWe5Ji
— Mark Gurman (@markgurman) July 7, 2025
È una critica pungente che tocca due punti chiave: primo, Apple ha fatto marcia indietro così drasticamente da tradire la sua stessa visione. Secondo, invece di dare agli utenti il controllo sulla trasparenza (come un cursore per regolare l’intensità dell’effetto vetro), ha fatto l’opposto di prima senza trovare la via di mezzo. Prima era troppo trasparente, ora rischia di essere troppo opaco.
Il problema di Apple è aver promesso una rivoluzione estetica senza considerare abbastanza l’usabilità. Ogni beta corregge qualcosa ma ne sfascia qualcos’altro. È un processo di affinamento che dovrebbe portare al punto in cui design e funzionalità si incontrano perfettamente.
L’autunno della verità
Apple sta usando questi primi utilizzatori come tester involontari per un esperimento di design su scala globale. Ogni lamentela, ogni screenshot problematico diventa input per la versione successiva.
Il rilascio pubblico di iOS 26 in autunno (il 25 settembre) dirà se Apple è riuscita a trovare il giusto equilibrio. Avremo un’interfaccia innovativa ma utilizzabile, o un compromesso che accontenta tutti senza entusiasmare nessuno?