Apple Music Classical: ecco perché è stata lanciata l'app

Apple Music Classical: ecco perché è stata lanciata l'app

Apple ha spiegato perché ha rilasciato l'app Apple Music Classical, le ragioni sono da ricercare nei metadati della musica classica.
Apple Music Classical: ecco perché è stata lanciata l'app
Apple ha spiegato perché ha rilasciato l'app Apple Music Classical, le ragioni sono da ricercare nei metadati della musica classica.

Nella giornata di oggi, Apple ha comunicato di aver reso disponibile su App Store l’app Apple Music Classical, annunciata a inizio mese e interamente dedicata agli amanti della musica classica e fruibile sfruttando l’abbonamento a Apple Music. La domanda, però, a questo punto sorge piuttosto spontanea: perché è stata resa disponibile quest’app? A rispondere ci ha pensato lo stesso colosso di Cupertino.

Apple Music Classical per supportare i complessi metadati della musica classica

Apple ha infatti pubblicato un documento di supporto nel quale spiega le ragioni per cui ha deciso di rilasciare l’app Apple Music Classical. In sostanza, l’azienda afferma che l’app è stata progettata per supportare i complessi metadati della musica classica: La musica classica è diversa. Ha titoli più lunghi e dettagliati, più artisti per ogni opera e centinaia di registrazioni di pezzi ben noti. L’app Apple Music Classical è progettata per supportare la complessa struttura dati della musica classica.

Apple ha altresì fornito una spiegazione più lunga e dettagliata delle sue ragioni su una nuova pagina Web dedicata all’app che riportiamo di seguito sempre in forma tradotta.

La musica classica spesso coinvolge più musicisti che registrano opere che sono state registrate molte volte prima e a cui si fa riferimento con nomi diversi. Ad esempio, dalla Sonata per pianoforte formale n. 14 di Beethoven al popolare nome di Sonata al chiaro di luna, o in più lingue, come la Sonata di Mondschein in tedesco. Tali complessità significano che i fan della musica classica sono stati mal serviti dalle piattaforme di streaming. Fino ad ora. Un’app distinta, inclusa con un abbonamento Apple Music, offre a questi amanti della musica classica i contenuti editoriali e di catalogo che sono mancati.

Alla luce di tutto ciò, Apple ritiene quindi che solo un’app nuova di zecca, dotata di funzioni specifiche e con un’interfaccia appositamente studiata, come nel caso di quella appena lanciata, potrebbe rimuovere la complessità e rendere la musica classica facilmente ricercabile, navigabile e accessibile sia per principianti che per esperti.

Fonte: MacRumors
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Pubblicato il
28 mar 2023
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