Prima del modem C2, previsto nel 2026 con gli iPhone 18, Apple dovrebbe annunciare una versione aggiornata del modem C1 integrato nel nuovo iPhone 16e. Oltre ad un incremento di velocità è prevista una riduzione dei consumi.
Modem C1 “plus” prima del modem C2?
Il modem C1 è il primo passo di Apple verso l’indipendenza da Qualcomm (che nel frattempo ha annunciato il nuovo X85). Non può certamente competere con le soluzioni 5G offerte dall’ex partner in termini di prestazioni massime, in quanto supporta solo le frequenze sub-6GHz, in particolare tra 700 e 4.900 MHz (bande n1, n2, n3, n5, n7, n8, n12, n20, n25, n26, n28, n30, n38, n40, n41, n48, n53, n66, n70, n75, n76, n77, n78, n79).
Il noto analista Ming-Chi Kuo ha spiegato che l’obiettivo principale (riuscito) di Apple era quello di ridurre i consumi rispetto al modem di Qualcomm. Il modem C1 non supporta quindi le frequenze mmWave (al momento non utilizzate in Italia), note anche come onde millimetriche, ovvero le bande n257, n258, n259, n260, n261, n262 e n263 tra 26,5 e 71 GHz.
La versione aggiornata del modem C1 supporterà le frequenze mmWave. La produzione di massa inizierà nel 2026. Debutterà probabilmente con l’iPhone 17e e verrà ovviamente utilizzato negli iPhone 18. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, gli iPhone 18 Pro integreranno il modem C2, quindi il modem C1 “plus” potrebbe essere limitato ai modelli base.
Il Qualcomm X85 supporta le frequenze Sub-6GHz e mmaWave, oltre alla connettività satellitare. Raggiunge velocità massime di 12,5 Gbps in download e 3,7 Gbps in upload. Il CEO Cristiano Amon ha sottolineato che il nuovo modem 5G incrementa il divario di prestazioni tra Qualcomm e Apple.