Dopo un bel po’ di segnalazioni da parte degli utenti riguardo la rottura improvvisa delle CPU AMD Ryzen 9000 con le schede madri ASRock, l’azienda taiwanese sussidiaria di ASUS ha finalmente riconosciuto il problema, seppur non pubblicamente, dopo aver inizialmente negato e scaricato l’origine ad altre possibili cause.
ASRock riconosce finalmente la causa dei problemi con le CPU AMD Ryzen 9000 e le sue schede madri
Il problema è tornato ad essere notato grazie a Tech YES City, uno youtuber il cui processore AMD Ryzen 9 9950X3D si era guastato proprio su una scheda madre ASRock. Avendo intenzione di partecipare all’evento del Computex, lo youtuber ha quindi anche pensato di confrontarsi direttamente con ASRock per avere chiarimenti faccia a faccia con l’azienda. Nonostante non sia ancora stata rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale, l’azienda ha comunque dato alcuni importanti aggiornamenti.
Secondo quanto riferito da Tech YES City, ASRock avrebbe risolto il problema con gli ultimi aggiornamenti del BIOS, ora disponibili per il download. Contrariamente a quanto ipotizzato in precedenza, il problema non era legato né al voltaggio SoC, che in passato aveva causato danni con i Ryzen 7000, né a incompatibilità di memoria, inizialmente indicata come possibile causa per i problemi di avvio dei Ryzen 9000, ma bensì nelle impostazioni dei parametri relativi ai valori EDC e TDC legati alle impostazioni PBO.
L’azienda ha inoltre rivelato l’esistenza di “voltaggi nascosti” nel BIOS, che in precedenza non potevano essere modificati. Grazie a un presunto intervento diretto da parte di AMD, l’azienda ha ora accesso a questi parametri e potendoli così ottimizzare appositamente.
L’unica fonte di queste informazioni rimane il video di Tech YES City. ASRock non ha infatti ancora riconosciuto pubblicamente il problema con le CPU AMD Ryzen 9000 e le sue schede madri, insieme ai relativi settaggi. Non è nemmeno stato annunciato alcun programma ufficiale di RMA o sostituzione per i processori danneggiati.
Gli utenti sono quindi invitati ad aggiornare il BIOS all’ultima versione, che dovrebbe risolvere definitivamente il problema e prevenire ulteriori guasti. In dei test eseguiti da Tech YES City, non sono state riscontrate variazioni nelle frequenze o nelle prestazioni del sistema.