Bitcoin sostiene la libertà di stampa in Russia

Bitcoin sostiene la libertà di stampa in Russia

Durante la guerra ucraina, sono ancora le criptovalute a essere le protagoniste con Bitcoin che sostiene la libertà di stampa in Russia.
Bitcoin sostiene la libertà di stampa in Russia
Durante la guerra ucraina, sono ancora le criptovalute a essere le protagoniste con Bitcoin che sostiene la libertà di stampa in Russia.

La libertà di stampa in tempi di guerra è difficile da mantenere, soprattutto in Russia dove tutte le informazioni diffuse devono rispettare le volontà del Cremlino. Tuttavia, piccoli giornali indipendenti non mollano la presa. Ad aiutarli, ancora una volta, ci sono le criptovalute e nello specifico Bitcoin ed Ethereum.

Infatti, sono proprio questi due asset digitali ad assicurare un finanziamento a Meduza, media russo indipendente, e ad altri come lui. A causa della guerra contro l’Ucraina le sanzioni che hanno colpito la Russia stanno mettendo in difficoltà molti settori.

Tra l’altro Meduza, essendo una testata giornalistica indipendente, dall’inizio del conflitto ha già subito vessazioni dall’amministrazione Putin. Inoltre, già nel 2021 era stato definito dal Governo Russo un “agente straniero”.

Continuano a crescere le vittime di questa guerra contro l’Ucraina. Fortunatamente le criptovalute anche qui sono in grado di sopperire alle difficoltà evidenti. Bitcoin ed Ethereum stanno funzionando bene in qualità di tramite per l’invio di fondi a Meduza.

L’adozione di criptovalute è in forte crescita. Tutti possono salire in corsa su questo treno internazionale e investire in asset digitali. Acquistare Bitcoin ed Ethereum è facile e immediato. Puoi aprire un conto gratuito su Bitpanda che offre anche una comoda carta di pagamento crittografica.

Bitcoin ed Ethereum salvano i media russi indipendenti

Meduza, insieme ad altri media russi indipendenti, sta lottando contro una pressione sempre più forte della Russia. La libertà di stampa non è sicuramente incentivata in questo Paese. Il motto di questa testata giornalistica è: “Bandito in Russia, ma qui per te“. Però per esserci deve poter avere i fondi necessari. Questi possono raggiungere il giornale grazie a Bitcoin ed Ethereum.

Queste due criptovalute permettono quindi al pubblico internazionale di sostenere il suo lavoro per un’informazione indipendente. Solo loro possono davvero sovvenzionare il lavoro di Meduza. Ecco perché il giornale ha aperto una pagina dedicata all’invio di fondi in Bitcoin ed Ethereum.

Attualmente Ivan Kolpakov, editore di Meduza, ha dichiarato che il giornale ha ricevuto buona parte dei fondi necessari per continuare a informare sulle verità della guerra tra Russia e Ucraina. Tutti i finanziamenti, secondo quanto ha fatto sapere, provengono dall’estero.

Puoi acquistare Bitcoin ed Ethereum su un exchange crypto dove queste due criptovalute sono elencate. Tra i molti disponibili sul mercato uno dei migliori è Bitpanda che offre anche una carta di pagamento crittografica molto comoda e funzionale.

Fonte: Meduza
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Pubblicato il
16 mag 2022
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