Ucraina sospende i trasferimenti di contanti: è boom di criptovalute

Ucraina sospende i trasferimenti di contanti: è boom di criptovalute

La Banca Centrale in Ucraina ha sospeso il trasferimento di denaro in contanti e questo ha portato la richiesta di criptovalute alle stelle.
Ucraina sospende i trasferimenti di contanti: è boom di criptovalute
La Banca Centrale in Ucraina ha sospeso il trasferimento di denaro in contanti e questo ha portato la richiesta di criptovalute alle stelle.

In Ucraina, dallo scoppio della guerra e dall’inizio dell’avanzata russa, la Banca Centrale ha deciso di sospendere i trasferimenti di denaro elettronico e contante. Ciò ha provocato notevoli disagi portando nel Paese le richieste di criptovalute a livelli mai visti prima. La ricerca di alternative in dollaro e asset digitali da parte dei cittadini è nata anche dal blocco del commercio di valuta estera.

Kuna, il più popolare exchange di criptovalute in Ucraina, ha registrato un aumento elevato nei volumi di scambio di Tether. Questa stablecoin, la più grande del settore, ha il suo valore strettamente ancorato al dollaro USA. Probabilmente anche questo aspetto ha portato molti utenti ucraini a optare per il token che per noi in Italia è disponibile all’acquisto su Bitpanda dove puoi aprire un account gratuito e iniziare a investire a partire da 1 euro.

Criptovalute: premi del 10% sugli scambi

Stando ai dati recentemente registrati dall’exchange ucraino Kuna, sembra che gli utenti ucraini stiano pagando un premio di scambio sulle criptovalute per un valore che va dal 10% al 20%. Per fare un paragone, attualmente il tasso da grivnia a dollaro è di circa 30, mentre Tether viene scambiato tra i 32 e i 35 grivnia. Inoltre, dall’inizio delle tensioni geopolitiche e del conflitto, i volumi di Tether hanno superato abbondantemente quelli di Bitcoin, stiamo parlando della prima criptovaluta per capitalizzazione al mondo.

Sembra che a rendere più appetibili e fidati gli stablecoin sia la loro stretta correlazione al dollaro. Inoltre, la carenza di liquidità spinge la popolazione maggiormente smart a cercare alternative le più sicure possibili nel settore delle criptovalute.

Basti pensare che attualmente le donazioni per l’Ucraina stanno avvenendo tutte in criptovalute, prevalentemente in Bitcoin. A riferirlo diverse testate giornalistiche tra cui Forbes. Ricordiamo inoltre qual è l’obiettivo dell’Ucraina da alcuni mesi a questa parte:

L’idea è diventare una delle più grandi giurisdizioni al mondo per le aziende di criptovalute – aveva spiegato a novembre 2021 Alexander Bornyakov, viceministro della Trasformazione Digitale in Ucraina – crediamo che questo settore sia il futuro e che possa dare una spinta alla nostra economia.

E pare proprio che durante questa guerra Tether, dagli ucraini, sia la preferita tra le criptovalute. Puoi acquistare anche tu questa stablecoin aprendo un conto direttamente su Bitpanda, un exchange con tanta esperienza che offre anche una carta di debito crypto.

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Pubblicato il
28 feb 2022
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