Carte d'identità italiane rubate a un exchange crypto

Carte d'identità italiane rubate a un exchange crypto

Oltre 8 GB di dati sottratti dai server di un exchange: al loro interno, purtroppo, anche le carte d'identità di molti cittadini italiani.
Carte d'identità italiane rubate a un exchange crypto
Oltre 8 GB di dati sottratti dai server di un exchange: al loro interno, purtroppo, anche le carte d'identità di molti cittadini italiani.

Un data breach massivo ha colpito Bolton Coin, piattaforma attiva sul fronte delle criptovalute in qualità di exchange. La violazione, avvenuta in data 30 aprile, ha portato alla diffusione non autorizzata di dati e documenti per un ammontare quantificato in 8,4 GB (in totale 9.008 file). A segnalare la grave violazione sono stati i ricercatori di Yoroi, società del Gruppo TinextaCyber.

Bolton Coin: data breach con carte d’identità italiane

I contenuti sono stati distribuiti attraverso un canale Telegram. All’interno dell’archivio, purtroppo, le carte d’identità appartenenti a circa 2.500 cittadini italiani, tutte in corso di validità. Questo il commento di Marco Ramilli, CEO di Yoroi.

Episodi come questo mettono a nudo la fragilità della nostra vita digitale. I dati reperibili dalle carte di identità infatti potranno essere usati per truffe e furti di identità. Mentre è compito delle autorità indagare e bloccare il dataleak, è dovere di tutti noi mettere al sicuro i nostri dati digitali e pretendere da ciascun servizio i più alti standard di protezione. Il consiglio per le persone coinvolte è di proteggere la propria identità digitale con password robuste, autenticazione multi-fattore e protezioni biometriche il prima possibile. Nel frattempo suggeriamo a tutti di fare attenzione a messaggi sospetti o provenienti da sconosciuti sia via SMS o app, sia attraverso la posta elettronica.

Due delle carte d'identità rubate all'exchange crypto e diffuse online

Come visibile qui sopra, ognuno dei documenti è associato a una foto che ritrae il volto del legittimo proprietario, caricata come chiesto dall’exchange in fase di registrazione.

Ai consigli forniti dal CEO di Yoroi ne aggiungiamo uno indirizzato a chi ha intenzione di cimentarsi con il trading delle criptovalute: prestare particolare attenzione all’exchange a cui si affidano i propri dati e risparmi. Tra le piattaforme più note e affidabili consigliamo due leader del settore: Binance (il numero uno per volume di transazioni gestite) e Coinbase.

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Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.

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Pubblicato il
10 mag 2022
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