Ultimamente con Coinbase sembra di essere stati catapultati in una serie TV Sci Fi. In questi giorni c’è stato tanto fermento per l’ormai prossima fusione di Ethereum con The Merge. Tra l’altro proprio ieri la Ethereum Foundation ha reso nota la data ufficiale.
Ovviamente l’exchange più famoso al mondo non ha perso tempo per approfittare di questo evento e di tutta l’attenzione che lo circonda. Infatti, nella piattaforma è stato introdotto il Coinbase Wrapped Staked ETH (cbETH), un token di staking liquido per il trading.
Naturalmente la società non si sta preparando per un periodo di pausa, comprensibile dopo le numerose novità di questi giorni. Il suo CEO, Brian Armstrong, ha fatto il punto dei suoi prossimi obiettivi con questa società.
Da una parte, come aveva già anticipato nei giorni scorsi, la volontà è quella di diversificare il business dell’exchange. Il progetto è quello di portare i piani di abbonamento e i servizi a pagamento a diventare il 50% delle entrate.
Dall’altra parte, invece, c’è un forte desiderio di integrazione legata all’adozione crittografica. In altre parole, Armstrong ha dichiarato – durante un’apparizione su Crypto World della CNBC – di voler integrare le criptovalute in ogni azienda.
Coinbase ha due piani: integrare le crypto e diversificare il business
Partiamo con l’idea di voler integrare le criptovalute in ogni azienda. Armstrong è stato chiaro e preciso, Coinbase vuole diffondere il più possibile la criptosfera rendendola utile in ogni settore. Paragonandole a internet, le grandi aziende hanno visto gradualmente le prospettive e i benefici dell’online. Ecco quindi cosa ha dichiarato ai microfoni della CNBC:
Il settore delle criptovalute si svilupperà in modo simile a internet. Le grandi aziende tecnologiche faranno la loro parte. Vediamo come la più grande società di gestione patrimoniale al mondo, BlackRock, si sta integrando con l’exchange di criptovalute Coinbase per offrire agli utenti l’accesso alle risorse digitali. Meta è un altro ottimo esempio. Tutto ciò che sta accadendo suggerisce che Coinbase continuerà a svilupparsi non solo come piattaforma per i commercianti al dettaglio.
In merito alla diversificazione del business, l’idea di Armstrong è quella di continuare a sviluppare in Coinbase nuove forme di guadagno per l’azienda. La virata è stata obbligata dalle perdite avute a causa del mercato crittografico in difficoltà e per le molestie del Governo degli Stati Uniti d’America:
Oggi stiamo investendo molto in abbonamenti e ricavi da servizi. Comprendiamo che le commissioni di trading costituiranno ancora la maggior parte della nostra attività tra dieci anni, anche tra vent’anni, ma mi piacerebbe vedere oltre il 50% delle nostre entrate derivare da abbonamenti e servizi a pagamento.
L’exchange di Coinbase è un’ottima piattaforma per investire in criptovalute. Il suo ecosistema è immediato, di facile comprensione e di piacevole gestione. Inoltre, integra anche un Wallet Crittografico proprietario che rende ancora più sicure le operazioni.