Come usare ChatGPT su LinkedIn per trovare clienti

Come usare ChatGPT su LinkedIn per trovare clienti

ChatGPT può trasformare LinkedIn in uno strumento strategico per attrarre clienti, coltivare relazioni e diventare un punto di riferimento.
Come usare ChatGPT su LinkedIn per trovare clienti
ChatGPT può trasformare LinkedIn in uno strumento strategico per attrarre clienti, coltivare relazioni e diventare un punto di riferimento.

La maggior parte delle persone usa LinkedIn come se fosse Facebook in giacca e cravatta. Condivide qualche post, mette like qua e là, e pensa di fare networking nella speranza che accada qualcosa. Ma c’è un modo più furbo di usare questa piattaforma.

LinkedIn + ChatGPT: 5 prompt strategici per trasformare contatti in opportunità

Con l’aiuto di ChatGPT, LinkedIn può essere molto più di un semplice social network per professionisti. Può diventare uno strumento strategico per attrarre le persone giuste in modo naturale, senza tattiche aggressive o spam.

1. Cercare opportunità nascoste

Spesso i prospect migliori non sono quelli più ovvi. ChatGPT può aiutare a identificare nicchie di mercato che non si erano prese in considerazione, analizzando i servizi che si offrono da punti di vista inaspettati. La maggior parte delle persone cerca sempre gli stessi clienti. Tutti i consulenti di marketing vanno dietro ai CMO, tutti i coach puntano agli imprenditori, e così via… ma è l’approccio giusto?

1. Prompt per attrarre i contatti giusti

Ecco il prompt da dare in pasto a ChatGPT: “Analizza il mio business [descrivere brevemente cosa si fa] e identifica 5 tipologie di professionisti su LinkedIn che potrebbero aver bisogno dei miei servizi ma che normalmente non considererei come target. Per ognuna, spiega perché potrebbero essere interessati e suggerisci come approcciarli. Includi titoli lavorativi specifici, settori e possibili problemi e o bisogni.

Questo prompt è geniale perché spinge a guardare oltre il proprio target abituale. Obbliga a uscire dalla “zona di comfort” e a valutare potenziali clienti che normalmente non si prenderebbero in considerazione. Ad esempio, se ci si occupa di marketing digitale, si potrebbe scoprire che non solo i team di comunicazione o vendite sono interessati, ma anche figure meno scontate come i responsabili delle risorse umane (per attrarre talenti) o i direttori finanziari (per capire il ritorno sugli investimenti digitali).

ChatGPT, grazie alla sua capacità di fare associazioni trasversali tra ruoli, settori e bisogni, aiuta a collegare quei puntini che da soli potremmo non vedere. L’importante è essere specifici nella descrizione del proprio business. Non dire semplicemente “faccio consulenza“, ma spiegare esattamente cosa si risolve e per chi lo si fa attualmente. Come al solito, più dettagli si forniscono, più ChatGPT può suggerire connessioni creative.

2. Prompt per generare contenuti magnetici

Il content marketing su LinkedIn non dovrebbe essere come sparare nel mucchio, per la serie “Ndo cojo cojo”. ChatGPT può analizzare i trend del momento e suggerire contenuti che attirano naturalmente i prospect ideali.

Ecco un prompt efficace: “Crea 10 idee per post di LinkedIn che attirino [specificare il proprio target] verso i miei servizi di [descrivere cosa fai]. Ogni idea deve includere: un hook che catturi l’attenzione, un insight utile che dimostri la mia expertise, e un call-to-action sottile che inviti all’engagement. Struttura ogni post seguendo questo formato: problema comune + soluzione pratica + domanda per stimolare commenti.

Questo approccio funziona perché non si vende nulla, ma si fornisce valore. Le persone iniziano a seguire il profilo per i contenuti utili, poi naturalmente si interessano ai servizi che si offrono. È il classico effetto calamita: attirare invece di inseguire.

3. Prompt per fare networking in modo strategico

Fare networking in modo efficace non significa inviare richieste di collegamento a casaccio, sperando che che qualcuna vada a buon fine. Vuol dire individuare le persone giuste, contattarle nel modo giusto, al momento giusto.

Ecco il prompt per ChatGPT: “Aiutami a creare una strategia di networking su LinkedIn per connettermi con [descrivere il proprio target ideale]. Includi: criteri specifici per identificare i prospect più promettenti, una sequenza di 3 messaggi personalizzati (richiesta di collegamento + 2 follow-up), tempistiche ottimali per ogni messaggio, e modi per aggiungere valore prima di proporre qualsiasi servizio. Crea anche una checklist per ricercare ogni prospect prima del contatto.

Il segreto è nella ricerca preliminare. ChatGPT può insegnare a studiare il profilo, le pubblicazioni recenti, e l’attività di ogni persona prima di scrivere. Questo trasforma i messaggi da spam generico a comunicazioni rilevanti e personalizzate. L’approccio in tre fasi è cruciale. Prima si stabilisce un contatto, poi si costruisce il rapporto fornendo valore, infine si introducono delicatamente i propri servizi. È un processo che richiede pazienza, ma i risultati sono decisamente migliori.

4. Prompt per rendere il profilo magnetico

Il profilo LinkedIn è la propria vetrina digitale. Bisogna comunicare immediatamente chi siamo, cosa facciamo, e perché qualcuno dovrebbe interessarsi a noi.

Ecco il prompt da dare in pasto a ChatGPT: “Analizza la struttura del mio profilo LinkedIn per attirare [descrivere il cliente ideale]. Riscrivi: headline che catturi immediatamente l’attenzione e comunichi il mio valore unico, sommario che racconti la mia storia in modo coinvolgente e concluda con una call-to-action chiara, descrizioni delle esperienze lavorative che evidenzino risultati quantificabili rilevanti per il mio target. Includi parole chiave strategiche per la SEO di LinkedIn senza sembrare innaturale.

LinkedIn funziona come un motore di ricerca interno. Le persone cercano professionisti che risolvono i loro problemi, e il proprio profilo deve spiccare tra i risultati. Il chatbot di OpenAI può aiutare a bilanciare la sensibilità umana con l’ottimizzazione per l’algoritmo. Il trucco è pensare al proprio profilo come una landing page. Ogni sezione deve guidare il visitatore verso l’azione che vogliamo che compia, che sia connettersi, visitare il nostro sito, o contattarci direttamente.

5. Prompt per convertire le conversazioni

Avere tanti collegamenti non serve a nulla se non si riesce a trasformarli in opportunità concrete. Ed è qui che entra in gioco ChatGPT, può aiutare a creare un sistema strutturato di follow-up. Ad esempio, può suggerire messaggi personalizzati da inviare dopo il collegamento, contenuti da condividere per mantenere alta l’attenzione, o idee per iniziare conversazioni significative.

Ecco il prompt perfetto: “Crea un sistema di follow-up per trasformare i miei collegamenti LinkedIn in clienti. Includi: criteri per segmentare i contatti in base al loro potenziale; una sequenza di messaggi per coltivare la relazione nel tempo; idee di contenuti da condividere per mostrare competenza e autorevolezza; segnali che indicano quando un potenziale cliente è pronto per ricevere una proposta commerciale; e modelli di messaggio per passare in modo naturale da LinkedIn a una telefonata o un incontro. Tutto deve apparire spontaneo e basato sulla relazione, non sulla vendita diretta.

Come ottenere risultati migliori su LinkedIn

L’errore più grande è usare questi prompt come fossero strumenti “usa e getta”. Ma LinkedIn è una piattaforma basata sulla costanza. Bisogna costruire la propria presenza nel tempo, coltivare le relazioni quotidianamente, e rimanere nella mente dei propri contatti in modo naturale e coerente. LinkedIn non è una slot machine dove si inserisce un messaggio e sperare di “vincere” un cliente.

È più simile a un giardino. Si pianifica, si semina, si innaffia regolarmente, e si aspetta che i frutti maturino naturalmente. ChatGPT può accelerare il processo, ma non può sostituire l’autenticità nelle relazioni umane. I risultati migliori arrivano quando si combina l’efficienza dell’AI con la propria personalità e la propria expertise.

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Pubblicato il
5 giu 2025
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