Cortana su Microsoft Store: separazione definitiva da Windows?

Cortana e Windows, separati in casa

Microsoft pubblica l'app di Cortana sul proprio Store: sempre più probabile la definitiva separazione dal sistema operativo Windows.
Cortana e Windows, separati in casa
Microsoft pubblica l'app di Cortana sul proprio Store: sempre più probabile la definitiva separazione dal sistema operativo Windows.

Tra le novità che hanno contraddistinto il May 2019 Update di Windows 10 c’è anche la separazione tra il pulsante dedicato all’attivazione di Cortana e il campo di ricerca presente nella barra delle applicazioni. Una scelta operata da Microsoft in conseguenza a quanto rilevato: l’utilizzo dell’assistente virtuale non è tanto frequente quanto auspicato per giustificarne la presenza in primo piano. Oggi un nuovo step di quello che pare sempre più assumere i connotati di un inesorabile percorso di distacco tra l’IA e il sistema operativo.

Cortana è un’app su Microsoft Store

Sulle pagine del Microsoft Store ha fatto il suo debutto l’app di Cortana, proposta in download gratuito e per il momento in versione beta. Non è dunque a questo punto da escludere una scissione ancora più netta: in futuro l’assistente potrebbe non essere più preinstallato in Windows 10, forse già con l’arrivo dell’aggiornamento 19H2 previsto per l’autunno (ma non ancora giunto nelle mani degli Insider) oppure più avanti, nella prima parte del prossimo anno con l’update 20H1 invece già avvistato con la distribuzione delle prime build.

Cortana

La novità odierna non è in ogni caso da interpretare come il preludio all’abbandono del progetto. Anzi, di recente, in occasione dell’evento Build 2019, il gruppo di Redmond ha mostrato quella che sarà la prossima evoluzione di Cortana: diventerà un’intelligenza artificiale in grado di parlare come noi, in modo naturale, grazie all’impiego della tecnologia acquisita lo scorso anno dalla startup Semantic Machines. Il risultato è quello visibile nel filmato qui sotto.

Su Microsoft Store, Cortana si troverà a dover sgomitare con una collega piuttosto ingombrante e in forte ascesa: Alexa di Amazon, disponibile per il download dal novembre scorso. Rimane da capire quale sarà il futuro dell’IA, nata e cresciuta come parte integrante dell’ecosistema Windows, ora forse pronta a distaccarsi dalla piattaforma per guardare ad altri ambiti, immaginiamo quelli legati a mobile, smart home e Internet of Things.

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Pubblicato il
28 giu 2019
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