Secondo quando indicato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il programma che dovrebbe portare al nuovo digitale terrestre si è concluso ottimamente. In un recente comunicato stampa, pubblicato sul sito ufficiale Nuova TV Digitale, il MISE ha spiegato:
Il 30 giugno sono terminate in tutta Italia le operazioni di riorganizzazione delle frequenze televisive per la liberazione della banda 700 MHz. Il refarming si è svolto nel rispetto del timing stabilito anche grazie al confronto continuo e alla proficua collaborazione sia con gli operatori e gli stakeholder di settore, sia con le varie amministrazioni (Regioni, Comuni, ecc.) interessate dai singoli passaggi.
Peccato però che, in concomitanza con il completamento delle operazioni di refarming del digitale terrestre, in diverse zone di alcune Regioni sono cominciati i problemi. L’aspetto che sta preoccupando maggiormente le associazioni dei consumatori è che ciò riguarda anche città importanti come Roma e Bari, per fare due esempi.
In pratica, alcuni canali TV non si vedono proprio o vengono trasmessi a singhiozzo. In alcune ore, addirittura, sembra proprio che il digitale terrestre si spenga per poi riprendere successivamente a funzionare. Insomma, si tratta di una situazione difficile. Ma come risolvere questi disagi?
Digitale terrestre: come risolvere i problemi
A malincuore dobbiamo dire che quando si tratta di questi problemi molto spesso la soluzione è in mano solo alle istituzioni. Questo perché in certi casi i ripetitori per trasmettere le nuove frequenze non sono così potenti o sono dislocati in zone che non riescono a raggiungere tutta l’area che si pensava riuscissero a coprire.
A volte, invece, potrebbero esserci dei problemi ai nostri apparecchi di sintonizzazione. Forse l’antenna è danneggiata o deve essere semplicemente direzionata nella giusta posizione. Per questo è necessario contattare un tecnico antennista specializzato che può intervenire al meglio.
Ci sono invece casi in cui il problema principale è il segnale. La nuova tecnologia del digitale terrestre spesso entra in conflitto con la rete LTE dei nostri smartphone. Una soluzione valida a schermarla è l’amplificatore AMP20 Meliconi che con soli 25 euro può risolvere il problema.
Lo trovi su Amazon ed è uno strumento molto piccolo, da interno, che riceve il segnale tramite il cavo dell’antenna e lo porta poi al decoder o al televisore. Un’altra particolarità è che, oltre a fare da filtro LTE, amplifica anche il segnale migliorando la qualità di ricezione dei canali.
Un ultimo aspetto, da tenere sempre in considerazione, riguarda la risintonizzazione dei canali del digitale terrestre. Gli esperti sconsigliano di eseguire questa operazione quando il cielo è coperto, piove o c’è forte vento.