Elon Musk ha dichiarato che non è interessato all’acquisto di TikTok. L’ipotesi era stata ventilata da Donald Trump a fine gennaio. Secondo il Wall Street Journal, il CEO Shou Chew avrebbe incontrato alcuni funzionari della Casa Bianca per discutere sull’eventuale joint venture con investitori statunitensi.
Musk non acquisterà TikTok
Come è noto, ByteDance doveva vendere TikTok entro il 19 gennaio, ma Donald Trump ha firmato un’ordine esecutivo per prorogare la scadenza di 75 giorni (fino al 5 aprile). Tra i possibili acquirenti ci sono Oracle, Perplexity AI e Microsoft.
Secondo Bloomberg, il governo cinese sarebbe disposto a vendere TikTok a Elon Musk. Un portavoce ha tuttavia dichiarato che la notizia è falsa. Durante il WELT Economic Summit del 28 gennaio, l’uomo più ricco del mondo ha confermato che non acquisterà TikTok, come si può ascoltare nel video pubblicato ieri dal minuto 19 circa:
Non ho fatto un’offerta per TikTok. Non ho piani su cosa farei se avessi TikTok. Non ho la minima voglia di acquisire TikTok.
Musk ha aggiunto che preferisce costruire le aziende da zero. L’acquisizione di Twitter è stata un’eccezione perché era importante preservare la libertà di espressione negli Stati Uniti.
Secondo il Wall Street Journal, Shou Chew (CEO di TikTok) ha incontrato alcuni funzionari della Casa Bianca per discutere di una possibile joint venture con investitori statunitensi. La nuova società con sede legale negli Stati Uniti avrebbe un consiglio di amministrazione a maggioranza statunitense.
Non è chiaro se tra gli investitori ci sarà anche il governo. Trump ha firmato un ordine esecutivo per la creazione di un fondo sovrano che potrebbe essere usato per acquistare TikTok. La supervisione della transazione sarebbe stata affidata al Vice Presidente JD Vance e al Consigliere per la sicurezza nazionale Michael Waltz.