Epic Games ha ottenuto un’altra vittoria contro Apple in Australia. Il giudice federale Jonathan Beach ha stabilito che l’azienda di Cupertino sfrutta il controllo della distribuzione delle app e dei sistemi di pagamento per limitare la concorrenza. Fortnite ritornerà quindi su App Store. Sconfitta anche per Google, in quanto impone il pagamento di una commissione fino al 30%.
Nuova vittoria di Epic Games contro Apple
Epic Games aveva denunciato Apple e Google in Australia a novembre 2020 e marzo 2021. I due casi erano stati raggruppati per ridurre il numero di udienze. Il giudice ha esaminato anche due richieste di class action (entrambe approvate). La sentenza non è stata ancora pubblicata. Epic Games ha comunicato che è lunga oltre 2.000 pagine.
The Epic Games Store and Fortnite will come to iOS in Australia! An Australian court just found that Apple and Google abuse their control over app distribution and in-app payments to limit competition. There are 2,000+ pages of findings that we’ll need to dig into to fully…
— Epic Games Newsroom (@EpicNewsroom) August 12, 2025
Il giudice federale Jonathan Beach ha stabilito che le regole degli store di Apple e Google sono anticoncorrenziali. Entrambe le aziende chiedono agli sviluppatori di pagare commissioni fino al 30% per gli acquisti in-app e ostacolano l’uso di metodi di pagamento esterni. Apple impedisce inoltre l’installazione di store di terze parti e app da fonti alternative (sideloading).
Il giudice ha invece respinto la richiesta di Epic Games relativa alla distribuzione degli app store all’interno del Play Store e l’accusa di violazione della legge che protegge i consumatori da parte di Apple e Google. Entrambe le aziende hanno manifestato disappunto per la sentenza, quindi è probabile il ricorso in appello.
Tim Sweeney (CEO di Epic Games) ha annunciato che Fortnite ritornerà su App Store in Australia tramite Epic Games Store. Il gioco è nuovamente disponibile negli Stati Uniti da maggio e in Europa da agosto 2024 (tramite Epic Games Store).
Lo scontro con Apple e Google negli Stati Uniti ha avuto due esiti differenti. Epic Games ha perso contro l’azienda di Cupertino, ma ha ottenuto l’ingiunzione per rimuovere la clausola anti-steering. Ha vinto invece contro l’azienda di Mountain View sia in primo che in secondo grado (Google può chiedere la revisione della sentenza di appello o presentare ricorso alla Corte Suprema).