Il Venezuela non ha rinunciato a sviluppare il suo Linux PC ma la necessità di alfabetizzazione e informatizzazione incombe, così come quella di più importanti rapporti commerciali con l’Europa. Da qui l’annuncio dell’ordine in Portogallo di un milione di Classmate per le scuole del paese.
I computer low cost di Intel che in questi ultimi sei mesi stanno conoscendo un rapido sviluppo arriveranno dal “paese partner”, il Portogallo dove, peraltro, hanno da tempo conquistato l’interesse delle autorità locali. Per il Portogallo gli ordinativi venezueali rappresentano un interessante spinta alla produzione tecnologica locale.
Sebbene non sia stato divulgato il prezzo per unità che il Venezuela si troverà a pagare, si stima che l’operazione nel suo complesso valga almeno 2,3 miliardi di euro: comprende perlatro anche lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione del paese, che verranno aggiornate proprio da aziende portoghesi o partecipate.
Stando alle fonti locali , l’intesa del Portogallo con il Venezuela era stata tracciata già lo scorso luglio durante la visita a Lisbona del presidente venezuelano Hugo Chavez.
-
forse, ma dico forse
Forse eh. Che l'obiettivo della direttiva sia proprio impedire che vengano mantenuti dati personali ricavati con un intercettazione di massa?Anziché dirlo, obbligano per forza di cose a rendere il tutto impossibile.Forse!lufo88Re: forse, ma dico forse
Guarda...con le leggi che stanno promuovendo e che gia' sono state attivate direi che non ci dobbiamo preoccupare.Non ci vogliono fare piu' entrare nessuno nelle carceri e nei tribunali, basta che fai ostruzionismo e qualsiasi cosa abbiano in mano per condannarti diventa magicamente inutile e il condono o la prescrizione ti solelvano dai problemi.RickyRe: forse, ma dico forse
Oppure entri in politica.Homer S.Re: forse, ma dico forse
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: forse, ma dico forse
- Scritto da: unaDuraLezione> Al lavoro sono con fastweb e tutti sanno che per> avere un proprio IP con FW bisogna fare un> contratto a parte (costoso).In realtà l'ip (presumo tu intenda pubblico) con Fastweb nei contratti aziendali è un'opzione neanche troppo costosa, mi pare sugli 80 euro/mese o giù di lì. "Neanche troppo costosa" considerando che per gli utenti da casa costa 4 euro al giorno (e che scade comunque dopo 10 giorni e va rinnovato manualmente andando sulla MyFastPage) oppure 0,50 euro l'ora (che non scade finché non spegni il pc in questione per mezz'ora o finché non glielo dici tu, ma ovviamente molto più costoso)> Quindi quello che faccio a casa sarebbe tracciato> perfettamente, quello che faccio in ufficio> invece richiede l'intervento del provider che> deve dire, in base all'orario, chi aveva> quell'IP.Non solo dovrebbe anche andare a vedere la corrispondenza ip di nat=ip privato che si è connesso in quel momento a quel sito su quella porta, altrimenti alla domanda "chi aveva quell'ip" la risposta sarebbe "circa 5000 utenti" (tanti sono gli utenti per ogni ip di nat)Massi cadentiIPv6
Come si fa a dare a tutti un indirizzo ip statico e pubblico?Forse la direttiva mira da un lato ad incentivare la migrazione ad IPv6. Poi, però, usciranno deroghe su deroghe in attesa che il nuovo (ormai forse dovrei dire che è già vecchio) protocollo sia introdotto.Preciso, non dico che la migrazione ad IPv6 sia indolore, ma mi sembra che nessuno si stia realmente muovendo in tal senso e che tale indicazione è un primo passo verso tale cambiamento.LucaRe: IPv6
Io ringrazierei che hanno scoperto un nuovo termine. Dopo anni che il calderone informatico vomitava solo "concetti" come violenza, pirateria, satanismo e pedofilia finalmente s'è fatto spazio per una parola in più0vertureRe: IPv6
sicuro che l'ipv6 si fara'?ho letto in un commento che grazie a NAT si potrebbe anche riuscire a farne a menoe se non ci sara' una vera necessita', l'ipv4 non lo cambieremo mai.Antonio MacchiRe: IPv6
> ho letto in un commento che grazie a NAT si> potrebbe anche riuscire a farne a> meno> > e se non ci sara' una vera necessita', l'ipv4 non> lo cambieremo> mai.prova a scaricare del porno su rapidshare attraverso un nat: è tutto un terno al lottoIL PORNO E' UN DIRITTO DEL POPOLO !!! Con i nat ci verrebbe negato !!!0vertureRe: IPv6
E trasformare tutto il mondo in un'immensa rete nattata tipo fastweb? No grazie, preferisco che i provider siano trasparenti, quello che esce dal mio ip deve arrivare all'ip di destinazione e quello che l'ip di destinazione manda a me deve arrivare a me, e non fermarsi al nat del provider perchè io non sono raggiungibile "dall'esterno"Wolf01Re: IPv6
- Scritto da: Wolf01> E trasformare tutto il mondo in un'immensa rete> nattata tipo fastweb? No grazie, preferisco che i> provider siano trasparenti, quello che esce dal> mio ip deve arrivare all'ip di destinazione e> quello che l'ip di destinazione manda a me deve> arrivare a me, e non fermarsi al nat del provider> perchè io non sono raggiungibile> "dall'esterno"In realtà ci sono dei trucchi come hamachi, openvpn e simili, il "problema del NAT" è ormai un finto problema con la maggioranza delle cose che uno vuole fare.In ogni caso la migrazione a IPv6 è inevitabile, trasformare tutto in nat non risolverebbe i problemi perché limiterebbe anche questi trucchetti. Un conto è che gli utenti nattati sono una minoranza, un conto è che tutti gli utenti della rete sono nattati. Ci sarebbero grandi casini, soprattutto a livello aziendale.Massi cadentiUna UE interessante
Devo essere sincero: sono stupito.Ultimamente dalla UE arrivano sotto varia forma limitazioni alle ipocrisie del potere italiano. Poca roba, certo insufficiente, ma assolutamente inaspettata.Però!Corsi di logicaRe: Una UE interessante
A me sembra il contrario. Le forze dell'ordine si lamentano di una norma italiana non di una europea.Più leggo l'articolo meno ci capisco......lufo88Re: Una UE interessante
Mi rimangio quello che ho detto. Ora ho capito.lufo88Re: Una UE interessante
Ip statico per tutti? Lol ma ce ne sono abbastanza per tutta la UE? tristezza nemmeno i conti sanno fare!Se me lo danno statico l'ip meglio! così è la volta buona che riesco ad abbandonare dyndnsIcannIndirizzi IP cercasi. No perditempo.
Caro Stefano bentrovato.Abbiamo già avuto modo di confrontarci e, ancora una volta, ci troviamo a condividere le perplessità di come le leggi italiane in campo ICT vadano in ritardo, lentamente, a singhiozzo e non sempre nella direzione giusta.Il rinvio ricorda tanto il "Pacchetto Pisanu" e le sue misure antiterrorismo "a tempo".Da una parte occorre tutelare gli utenti e dopo 90 gg cancellare i dati, dall'altra, nelrecepimento della direttiva, occorre mantenerli e, ciliegina, anche l'IP univoco per utente.Qui c'è un problema non solo di data retention ma anche di piano di indirizzamento e di insufficienza dell'IPv4. Questo è singolare. Perchè normare qualcosa tecnicamente infattibile al momento? Invece di mettere potenzialmente in mora i fornitori di servizio non era forse il caso di trovare anche congiuntamente agli operatori di settore una strada percorribile visto che, sulla carta, l'obiettivo è nobile e condiviso?E chi ha già cancellato i dati suppletivi?Per le chiamate senza risposta sono abbastanza d'accordo visto che è, di fatto, una vera e propria comunicazione così come tutti quei servizi di notifica della chiamata (spento, irraggiungibile, ecco sono qua, richiamami che adesso ho campo, etc...).I modi e le transizioni lasciano spazio a non poche perplessità.Provocazione: che non sia una spinta "de iure" verso l'IPv6 che stenta "de facto" a decollare?Saluti,Armando LeottaArMyZRe: Indirizzi IP cercasi. No perditempo.
- Scritto da: ArMyZ> Caro Stefano bentrovato.> Abbiamo già avuto modo di confrontarci e, ancora> una volta, ci troviamo a condividere le> perplessità di come le leggi italiane in campo> ICT vadano in ritardo, lentamente, a singhiozzo e> non sempre nella direzione> giusta.> Il rinvio ricorda tanto il "Pacchetto Pisanu" e> le sue misure antiterrorismo "a> tempo".> Da una parte occorre tutelare gli utenti e dopo> 90 gg cancellare i dati, dall'altra,> nelrecepimento della direttiva, occorre> mantenerli e, ciliegina, anche l'IP univoco per> utente.> Qui c'è un problema non solo di data retention ma> anche di piano di indirizzamento e di> insufficienza dell'IPv4.> ???!??!???!!!???L'IPv4 ha uno spazio d'indirizzamento sicuramente limitato e non in grado di coprire la totalita' delle utenze, ma che ci siano problemi tecnici a riguardo che solo con l'IPv6 possono essere superati e' palesamente falso. Mai sentito parlare di IP dinamico?Ossia di condivisione dello stesso IP fra piu' utenti senza per forza essere nattati?Mai sentito parlare di data retention del server o del demone di assegnazione dell'IP dinamico all'utenza?Se invece vuoi affermare che salvare tabelloni in cui vi sono le informazioni di assegnazione degli IP dinamici e' costoso in termini di spazio e per cui anche di denaro, se ne puo' parlare ma nulla a che vedere con problemi di ordine tecnico, qui i problemi sono unicamente economici.> Questo è singolare. Perchè normare qualcosa> tecnicamente infattibile al momento? Invece di> mettere potenzialmente in mora i fornitori di> servizio non era forse il caso di trovare anche> congiuntamente agli operatori di settore una> strada percorribile visto che, sulla carta,> l'obiettivo è nobile e> condiviso?Ti ho risposto sopra e' infattibile per chi non e' capace a farlo, posso assicurarti che e' fattibilissimo per molti, come ho gia' scritto se vuoi dirmi che non e' conveniente possiamo dialogare altrimenti aggiornati...> E chi ha già cancellato i dati suppletivi?In Italia c'e' la possibilita' per chi ha una propria attivita' di non violare alcuna normativa? Oppure la normativa vigente e' contraddittoria e confusa e rispettando alcune norme si violano altre? In questo momento, per esempio, mi viene in mente il codice della privacy e la data retention...> Per le chiamate senza risposta sono abbastanza> d'accordo visto che è, di fatto, una vera e> propria comunicazione così come tutti quei> servizi di notifica della chiamata (spento,> irraggiungibile, ecco sono qua, richiamami che> adesso ho campo,> etc...).> I modi e le transizioni lasciano spazio a non> poche> perplessità.> > Provocazione: che non sia una spinta "de iure"> verso l'IPv6 che stenta "de facto" a> decollare?> uhmmm le spinte di cui parli mi rimembrano altre tipologie di stimoli, ben differenti.L'informatica e le telecomunicazioni sono sempre stati un campo di battaglia in cui si sono scontrate tecnologie ed e' gia' successo che tecnologie piu' innovative o comunque migliori hanno perso a favore di tecnologie decisamente peggiori ma che per qualche oscuro motivo hanno incontrato maggior diffusione di mercato.Ora l'IPv6, e questo lo trovo e l'ho sempre trovato ridicolo, non dovrebbe "scontrarsi" con l'IPv4 come alternativa ad esso, poiche' l'IPv6 non dovrebbe essere un'alternativa bensi' un'evoluzione, per cui piu' che una scelta di quale dei due protocolli usare mi sembrerebbe piu' consona una solida e certa migrazione.Insomma l'IPv6 e' la' fuori da anni, non mesi, ormai, e mi pare assolutamente ridicolo che in tutti questi anni non si sia mai imposta una migrazione con tanto di date certe. A mio personalissimo parere, in realta' l'IPv6 non interessa poi cosi' tanto come invece si dice...> Saluti,> Armando LeottaSaluti,-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 01 ottobre 2008 00.02-----------------------------------------------------------nanoBastardoRe: Indirizzi IP cercasi. No perditempo.
Dovresti contestualizzare il commento alla natura del post.Nessuno ha chiesto un trattato sulle immense possibilità offerte dall'IPv4 e dalle sue applicazioni tecniche.Si sta parlando delle limitazioni normative che Garanti e Governi stanno mettendo a contorno e che ingessano la flessibilità del NAT/PAT, del DHCP e quant'altro.Per il resto non mi dilungo: vedo che Stefano Aterno ti ha già risposto su più punti.E poi, non stiamo giocando a chi "la sa più lunga": un tono collaborativo è sempre auspicabile quando si commenta e si offrono spunti di discussione.Saluti,A.ArMyZTerzi livelli
Già che ci siamo, visto che dare gli IP univoci è impensabile, facciamoci dare dei terzi livelli! Chessò su un dominio a caso... mario_rossi.italia.it oppure rssmra80p06b167s.italia.itUna volta stabilito "chi fa cosa", poi si potrebbe fare una tassa sul traffico dati e devolvere l'incasso alla SIAE.Sono un genio vero?za73Re: Terzi livelli
- Scritto da: za73> Già che ci siamo, visto che dare gli IP univoci è> impensabile, facciamoci dare dei terzi livelli!> Chessò su un dominio a> caso...> > mario_rossi.italia.it oppure> rssmra80p06b167s.italia.it> > Una volta stabilito "chi fa cosa", poi si> potrebbe fare una tassa sul traffico dati e> devolvere l'incasso alla> SIAE.> > Sono un genio vero?Si, almeno la tua idea darebbe un senso al dominio di secondo livello italia.it che con quello che e' costato ci compravano due alitalie.BashRe: Terzi livelli
> Si, almeno la tua idea darebbe un senso al> dominio di secondo livello italia.it che con> quello che e' costato ci compravano due> alitalie.Al prezzo che le ha pagate la CAI, di certo.advangeI signori del governo con l'aritmetica
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: I signori del governo con l'aritmetica
I legislatori non fanno calcoli...sono per lo più avvocati....O di altre scuole, e probabilmente considerano l'informatica una sorta di "Magia" o all'opposto un meccanismo tipo quello dell'orologio che hanno al polso.ninjaverdeRe: I signori del governo con l'aritmetica
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: I signori del governo con l'aritmetica
> Altrimenti possono anche ordinarmi di credere che> 2+2=5E' quello che cercano di fare0vertureRe: I signori del governo con l'aritmetica
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: ninjaverde> > I legislatori non fanno calcoli...> > beh, questo è chiaro, ma di fronte> all'opposizione aritmetica non gli resta che> cambiare pretese.> Altrimenti possono anche ordinarmi di credere che> 2+2=5o possono autorizzare la vendita di medicinali omeopatici ;-)...come sarebbe che li hanno gia' autorizzati ??????????? :-oi ministri non solo non fanno calcoli, ma neppure conoscono il numero di Avogadro :-MaurogomezRe: I signori del governo con l'aritmetica
Più che altro dovrebbero fare un corso di informatica, ripassndo un pò la matematica....ninjaverdeRe: I signori del governo con l'aritmetica
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: ninjaverde> > I legislatori non fanno calcoli...> > beh, questo è chiaro, ma di fronte> all'opposizione aritmetica non gli resta che> cambiare> pretese.> Altrimenti possono anche ordinarmi di credere che> 2+2=5Fosse la prima volta potresti anche meravigliarti... ma considerando che non si tratta ne della prima ne (sospetto) dell'ultima che ci vedi di strano?ullalaRe: I signori del governo con l'aritmetica
ma come, non lo sapevi che la mano destra non sa MAI cosa fa la sinistra?? XDio studio legge, e non ho mai visto un numero che non fosse il progressivo di una legge o il numero di un articolo, figuriamoci se questi si son posti il problema che gli IP sono finiti proprio come i parcheggi in città...tmxRe: I signori del governo con l'aritmetica
hanno inventato quella cosa chiamata IPv6khelidan vzRe: I signori del governo con l'aritmetica
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: I signori del governo con l'aritmetica
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: khelidan vz> > hanno inventato quella cosa chiamata IPv6> > La legge deve tenere conto dello scenario reale> ed oggi nessuno è pronto a passare> ipv6.> Avere uo stack ipv6 funzionante su tutti gli OS> non è condizione> sufficiente.la tecnologia e' pronta, gli os lo supportano, i router pure ed esistono anche aggiornamenti per i vecchi router.e' unicamente un problema commerciale dei carrier e degli isp.samuRe: I signori del governo con l'aritmetica
Haha ti ho dato una dura lezione di informatica e matematica nel post tutto mio + sotto. Alla faccia della prosopopea e della saccenza con cui certe volte rispondi... :D.GinoRe: I signori del governo con l'aritmetica
contenuto non disponibileunaDuraLezioneThe Orwell Network
No, non e' una trollata pura e semplice, ma solo una piccola considerazione.IP univoco per ogni macchina connessa ad Internet, significa che ogni macchina che accede ad Internet, anche per mezzo di una rete locale, deve avere un IP statico pubblico. Ne consegue che solo le reti locali fisicamente isolate da Internet possono usufruire dei classici indirizzi locali (192.168.x.x - 10.x.x.x), mentre le altre, de facto, non esisteranno piu' in quanto ogni macchina deve avere un IP statico e pubblico (nonche' univoco), risultando pienamente esposta alla rete globale, con tutto cio' che ne consegue. Ok, l'utonto e' contento che ha l'ID alto con il mulo, l'utente medio e' contrariato in quanto possono identificarlo se usa il mulo, ma i danni maggiori sono quelli che dovrebbero subire le aziende e le istituzioni. Immaginate client e server di banche, uffici pubblici, assicurazioni, aziende private e forze dell'ordine singolarmente esposti alla rete e i rischi in termini di sicurezza che ne deriverebbero.Ovvio che per ora (e per fortuna), non e' una cosa tecnicamente realizzabile, ma pare quasi che vogliano istituire una sorta di psicopolizia per controllare tutto e tutti in maniera indiscriminata, nel pubblico e nel privato, per di piu' esponendo ad ulteriori rischi (tutt'altro che indifferenti) un'ingente mole di dati sensibili come possono essere quelli presenti nelle reti locali...The BishopRe: The Orwell Network
Ma no, probabilmente intendevano che l'ADSL deve avere l'ip fisso... probabilmente O_OWolf01Re: The Orwell Network
Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 109 "Attuazione della direttiva 2006/24/CE riguardante la conservazione dei dati generati o trattati nell'ambito della fornitura di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico o di reti pubbliche di comunicazione e che modifica la direttiva 2002/58/CE"pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 2008 [...]Art. 1.Definizioni1. Ai fini del presente decreto si intende: a) per utente: qualsiasi persona fisica o giuridica che utilizza un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, senza esservi necessariamente abbonata; b) per dati relativi al traffico: qualsiasi dato sottoposto a trattamento ai fini della trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica o della relativa fatturazione, ivi compresi i dati necessari per identificare l'abbonato o l'utente; c) per dati relativi all'ubicazione: ogni dato trattato in una rete di comunicazione elettronica che indica la posizione geografica dell'apparecchiatura terminale dell'utente di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, ivi compresi quelli relativi alla cella da cui una chiamata di telefonia mobile ha origine o nella quale si conclude; d) per traffico telefonico: le chiamate telefoniche, incluse le chiamate vocali, di messaggeria vocale, in conferenza e quelle basate sulla trasmissione dati, purche' fornite da un gestore di telefonia, i servizi supplementari, inclusi l'inoltro e il trasferimento di chiamata, la messaggeria e i servizi multimediali, inclusi i servizi di messaggeria breve, servizi mediali avanzati e servizi multimediali; e) per chiamata senza risposta: la connessione istituita da un servizio telefonico accessibile al pubblico, non seguita da un'effettiva comunicazione, in quanto il destinatario non ha risposto ovvero vi e' stato un intervento del gestore della rete; f) per identificativo dell'utente: l'identificativo unico assegnato a una persona al momento dell'abbonamento o dell'iscrizione presso un servizio di accesso internet o un servizio di comunicazione internet; g) per indirizzo di protocollo internet (IP) univocamente assegnato: indirizzo di protocollo (IP) che consente l'identificazione diretta dell'abbonato o utente che effettua comunicazioni sulla rete pubblica.[...]- Scritto da: Wolf01> Ma no, probabilmente intendevano che l'ADSL deve> avere l'ip fisso... probabilmente> O_OIl testo pare riguardare tutte le forme di comunicazione multimediale, ne ho riportato solo una parte, ma e' reperibile al link citato nell'articolo oppure sulla gazzetta ufficiale (dovrebbe essercene una copia consultabile in ogni biblioteca statale).The BishopRe: The Orwell Network
solo perche' l'ip e' pubblico questo non vuol dire essere esposti.Esistono delle cose chiamate "firewall", che proteggono anche le macchine "esposte alla rete".samuUna dura lezione di info-matematica
Forzando il passaggio a ipv6. Applausi. Clap clap.GinoResponsabilità dell'IP
Tutta la legislazione si accanisce contro l'indirizzo IP. Sembra che si voglia arrivare ad una forma di responsabilità implicita di chi ha in consegna un certo indirizzo IP.Ma come la mettiamo con le aziende dove dietro ad un solo IP pubblico ci sono centinaia di utenti, e dove è sicuramente impossibile, sia per problemi tecnici che legislativi, trovare il colpevole di un eventuale reato ?Come amministratore di rete mi sono già trovato la polizia postale e la procura a chiedermi i log di connessione (pensando che io sia un interne provider). Ovviamente questi log non ci sono, anche perché è vietato dallo statuto del lavoratore monitorare l'attività del dipendente.Facendo una piccola considerazione, se fossi un terrorista sicuramente preferirei organizzare le mie cose sporche dal posto di lavoro piuttosto che farle a casa.Non mi spiego ancora questa differenza di trattamento tra ISP e aziende. Ignoranza del legislatore ?entromezzanotteRe: Responsabilità dell'IP
Ignoranza del> legislatore> ?Mavvà ?0vertureRe: Responsabilità dell'IP
Ciao, all'interno delle grosse aziende, il fornitore del servizio di connettività è assimilato in tutto e per tutto ad un ISP pubblico con i medesimi obblighi di data retention.Il problema difatto si ripropone per le piccole aziende che non hanno un outsourcer dedidato alla connettività ma magari hanno xdsl difatto condivise tra n dipendenti.Essendo n>1 il problema, come dici tu, si propone eccome.Ciao,A.ArMyZLog delle assegnazioni degli IP dinamici
Ciao a tutti,Scusate ma mi sembra che su questo forum ci sia una grande confusione...Mi spiegate quali sarebbero gli insormontabili problemi tecnici risolvibili solo con l'adozione dell'IPv6 per assegnare univocamente un IP ad un punto di connessione alla rete?Mai sentito parlare di loggare l'assegnazione degli IP dinamici da parte del server o del demone che li assegna?Fino a che era in vigore la precedente legislazione, decreto Pisanu, i ISP dovevano gia' farlo...E per i nat mai sentito parlare di log del firewall? E pure senza firewall, mai sentito parlare di log del server proxy? E di log del server DHCP?Ma vi occupate d'informatica o di altro? Possibile che non abbiate mai sentito parlare dei log di cui sopra???Se poi vogliamo parlare che tale data retention e' poco economica oppure che tale data retention di fatto metta a rischio chi la effettua di violare il codice della privacy behhh questo argomenti effettivamente possono aver spessore...Saluti,nanoBastardoRe: Log delle assegnazioni degli IP dinamici
Se in una NAT/PAT togli, come da decreto n. 109 del 2008( giugno), gli IP destination non puoi più fare ciò che hai fatto fino ad ora.Ecco il perchè del decreto legge.Con la legge di giugno NON si può, o meglio non si poteva, più fare come hai fatto e come ISP facevano fino ad ora. salutiStefano AternoStefano Aternoora ho capito
e il governo non ha capito un cacchio. La normativa dice:a) i dati necessari per rintracciare e identificare la fonte di una comunicazione:[...]2) per l'accesso internet: 2.1 nome e indirizzo dell'abbonato o dell'utente registrato a cui al momento della comunicazione sono stati univocamente assegnati l'indirizzo di protocollo internet.AL MOMENTO. L'ip non cambia durante una comunicazione. Non bisogna assegnare IP statici, non c'è il problema. Non sanno neanche leggere le normative che loro stessi approvano.ciaolufo88Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 29 set 2008Ti potrebbe interessare