Sono trascorsi tre mesi esatti da quel 4 dicembre che ha visto il sistema IT-Wallet fare il suo debutto ufficiale all’interno dell’app IO, per tutti i cittadini. Archiviate le fasi di test e di distribuzione, oggi, grazie al nuovo sito dell’applicazione online da pochi giorni, abbiamo la possibilità di capire come sta andando il progetto. Numeri alla mano, qual è l’accoglienza riservata dagli italiani alla possibilità di aggiungere le versioni digitali dei documenti.
7,4 milioni di documenti nell’app IO, grazie a IT-Wallet
All’interno della sezione dedicata si legge che sono Documenti su IO (questo è il nome ufficiale della funzionalità) ha fatto registrare 4,4 milioni di attivazioni, per un totale pari a 7,4 milioni di documenti caricati. I dati sono aggiornati alla data odierna, 3 marzo 2025, forniti dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Ammonta a 3,8 milioni il numero degli upload per la tessera sanitaria. È di poco inferiore quello relativo alla patente di guida, mentre si ferma solo 0,1 milioni per la carta europea della disabilità.
Carta di identità e altri documenti
Sappiamo che è già stata messa in cantiere anche l’idea di poter caricare la carta di identità, ma i tempi di attesa sembrano destinati a diventare più lunghi rispetto a quanto sperato. Toccherà anche a certificati anagrafici, tessera elettorale, fascicolo sanitario elettronico e molto altro ancora (per maggiori informazioni rimandiamo all’articolo dedicato).
Ricordiamo che i documenti caricati nell’app IO attraverso il sistema IT-Wallet hanno valore legale. Vale a dire che possono essere utilizzati dai cittadini al pari delle loro controparti cartacee. In quali occasioni? Ad esempio, su richiesta delle forze dell’ordine oppure negli uffici della Pubblica Amministrazione per lo svolgimento delle pratiche burocratiche.
L’Europa lavora al lancio di EU-Wallet
Restando in tema, sul fronte dell’identità digitale, l’Europa ha già previsto per il 2026 l’introduzione di EU-Wallet, l’equivalente su scala continentale. Dovrà essere garantita la piena interoperabilità tra i portafogli dei singoli paesi.