JWST: allineamento ottiche quasi completato

JWST: allineamento ottiche quasi completato

La NASA ha completato cinque fasi della procedura di allineamento delle ottiche del James Webb Space Telescope, mostrando l'immagine nitida della stella.
JWST: allineamento ottiche quasi completato
La NASA ha completato cinque fasi della procedura di allineamento delle ottiche del James Webb Space Telescope, mostrando l'immagine nitida della stella.

La NASA ha comunicato il completamento di cinque fasi della lunga procedura di allineamento delle ottiche del James Webb Space Telescope. I 18 segmenti dello specchio primario sono stati posizionati correttamente, dopo una serie di spostamenti millimetrici. Il risultato finale è l’immagine della stella 2MASS J17554042+6551277 visibile all’inizio dell’articolo. Ora verranno effettuate altre regolazioni e successivamente si passerà alla calibrazione degli strumenti.

Foto della stella e selfie

L’allineamento delle ottiche prevede sette fasi. La prima immagine nitida della stella è stata ottenuta dopo aver completato cinque fasi. Al termine delle prime tre, il James Webb Space Telescope ha “visto” un singolo puntino luminoso, ma piuttosto sfocato. Sfruttando la NIRCam (Near Infrared Camera) e la tecnica denominata Coarse Phasing è stato misurato e corretto lo spostamento verticale dei 18 segmenti dello specchio primario.

Lo scorso 11 marzo è stata invece completata la fase di Fine Phasing che ha permesso di correggere i rimanenti errori di allineamento, utilizzando speciali elementi ottici presenti all’interno della NIRCam. L’immagine della stella è ora a fuoco. Il nuovo selfie mostra che tutti i segmenti dello specchio primario catturano la luce della stella, a differenza del primo selfie.

JWST - secondo selfie

Per gli ultimi due step della procedura verranno utilizzati gli altri strumenti, ovvero MIRI (Mid-Infrared Instrument), NIRSpec (Near InfraRed Spectrograph) e FGS/NIRISS (Fine Guidance Sensor/Near Infrared Imager and Slitless Spectrograph).

La NASA prevede di terminare le operazioni all’inizio di maggio. Durante i successivi due mesi verrà effettuata la calibrazione degli strumenti. Le prime immagini ad alta risoluzione arriveranno nel corso dell’estate.

Fonte: NASA
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Pubblicato il
17 mar 2022
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