Linux 6.14 migliorerà la virtualizzazione con i processori AMD Zen 5

Linux 6.14 migliorerà la virtualizzazione con i processori AMD Zen 5

Linux 6.14 migliorerà ulteriormente le prestazioni di virtualizzazione dei processori AMD Zen 5 con il supporto a una nuova istruzione.
Linux 6.14 migliorerà la virtualizzazione con i processori AMD Zen 5
Linux 6.14 migliorerà ulteriormente le prestazioni di virtualizzazione dei processori AMD Zen 5 con il supporto a una nuova istruzione.

Linux 6.14, una delle future versioni del kernel in uscita nel 2025 dopo la versione 6.13, mira, tra le novità, a migliorare l’esperienza con la virtualizzazione nei processori AMD Zen 5, con il supporto di una nuova istruzione proprietaria, denominata RMPREAD, insieme alla relativa modalità RMP, inclusa nella tecnologia SEV-SNP (Secure Encrypted Virtualization Secure Nested Paging).

Linux 6.14: miglior virtualizzazione negli ultimi processori AMD

Quella che verrà supportata su Linux 6.14, è una nuova istruzione AMD introdotta con i recenti processori Zen 5 per la lettura delle voci Reverse Map Table definite dall’architettura. L’istruzione rappresenta il metodo predefinito per la lettura di queste tavole e delle relative voci per le CPU supportate, sia per quanto riguarda le attuali Zen 5, oltre che per quelle future. Il formato RMP che invece non dipende dalle istruzioni implementate con l’architettura, può invece essere usato per i modelli di processori meno recenti, come Zen 3 e 4, sempre con SEV-SNP.

La documentazione sull’istruzione RMPREAD è stata resa pubblica da AMD stessa. La patch relativa spiega nel dettaglio:

“Questa serie aggiunge il supporto SEV-SNP per una nuova istruzione per leggere una voce RMP e per una tabella RMP segmentata.

 

L’istruzione RMPREAD viene utilizzata per restituire informazioni relative a una voce RMP in un formato definito dall’architettura.

Il supporto RMP segmentato è un nuovo modo di rappresentare il layout di una tabella RMP. Il supporto iniziale della tabella RMP richiedeva che la tabella RMP fosse contigua nella memoria. Gli accessi RMP da un nodo NUMA su cui non risiede l’RMP possono richiedere più tempo degli accessi da un nodo NUMA su cui risiede l’RMP. Il supporto RMP segmentato consente alle voci RMP di essere posizionate sullo stesso nodo della memoria che l’RMP sta coprendo, riducendo potenzialmente la latenza associata all’accesso a una voce RMP associata alla memoria. Ogni segmento RMP copre un intervallo specifico di indirizzi fisici di sistema.”

La patch per Linux 6.14 è inserita nel ramo TIP proprio prima dell’apertura della cosiddetta “finestra di unione”, che inizierà a fine gennaio, proprio dopo l’uscita della versione 6.13.

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Pubblicato il
17 dic 2024
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