Da molti mesi circolano indiscrezioni sui futuri MacBook Pro. Apple introdurrà finalmente una caratteristica già disponibile su altri notebook di fascia alta, ovvero lo schermo touch. Ci saranno anche novità in termini di design. Ovviamente verrà utilizzato un chip migliore di quello presente nell’attuale modello.
Novità dei futuri MacBook Pro
Apple usa il termine Display Liquid Retina XDR per indicare l’elevata risoluzione e nitidezza degli schermi dei MacBook Pro. Si tratta però di tradizionali pannelli LCD IPS con retroilluminazione a mini LED. Tutti i concorrenti offrono da tempo notebook di fascia alta con pannelli OLED. Secondo le fonti di Mark Gurman (Bloomberg), questo gap verrà eliminato a fine 2026 o inizio 2027.
I futuri MackBook Pro avranno finalmente uno schermo OLED touch, come iPhone e iPad Pro. Apple utilizzerà quindi per la prima volta un pannello OLED di grandi dimensioni. Questa novità verrà affiancata da una modifica estetica. L’azienda di Cupertino eliminerà il notch nella parte superiore e adotterà un design “hole-punch“, simile alla Dynamic Island degli iPhone.
Verrà inoltre utilizzata una cerniera rinforzata che impedisce al display di muoversi quando viene toccato, un difetto comune dei notebook attuali. Apple ha in passato sottolineato la difficoltà di usare uno schermo touch sui notebook, consigliando agli utenti di acquistare un iPad. Steve Jobs aveva dichiarato nel 2010 che le superfici touch non devono essere verticali.
Oltre allo schermo OLED touch ci saranno ovviamente i chip M6. Questi aggiornamenti hardware comporteranno un aumento del prezzo finale. Al momento non sono previste versioni OLED touch di altri Mac. Apple vuole prima verificare l’accoglienza ricevuta dai MacBook Pro.
All’inizio del 2026 verranno annunciati i MacBook Pro con chip M5 Pro e M5 Max. Successivamente arriveranno anche i MacBook Air con chip M5. Altri prodotti attesi sono Mac mini, Mac Studio e due monitor. Un altro futuro cambiamento per i Mac è la sostituzione del Touch ID (lettore di impronte digitali) con Face ID (riconoscimento facciale), ma non avverrà nel 2026.