Meta AI ha già raggiunto un miliardo di utenti

Meta AI ha già raggiunto un miliardo di utenti

Un miliardo di utenti attivi al mese per Meta AI, grazie all'integrazione nelle app del gruppo: Zuckerberg celebra il successo del progetto.
Meta AI ha già raggiunto un miliardo di utenti
Un miliardo di utenti attivi al mese per Meta AI, grazie all'integrazione nelle app del gruppo: Zuckerberg celebra il successo del progetto.

Fin dal suo esordio, Meta AI ha attirato diverse critiche per questioni relative alle implicazioni sulla privacy e alle modalità di trattamento dei dati, tanto da finire anche sotto la lente d’ingrandimento del Garante nostrano. Ciò nonostante, il servizio è già arrivato a conquistare un miliardo di utenti attivi su base mensile. Un numero altisonante, ma che dev’essere necessariamente interpretato con la giusta chiave di lettura.

Zuckerberg celebra il successo di Meta AI

A renderlo noto è stato Mark Zuckerberg, numero uno del gruppo, durante l’assemblea annuale con gli azionisti andata in scena nella giornata di ieri. Riportiamo di seguito le sue parole, in forma tradotta.

Può sembrare buffo che un miliardo di attivi mensili non sembri un obiettivo raggiungibile per noi, ma è a questo punto che ci troviamo.

A spingere in modo importante la diffusione di Meta AI ha certamente contribuito la strategia attuata negli ultimi mesi, incentrata sull’integrazione dell’assistente in tutte le applicazioni e in tutti i servizi offerti. Ad esempio, su WhatsApp risulta impossibile da disattivare.

È bene sottolineare che aver raggiunto il miliardo di utenti attivi su base mensile non significa che un miliardo di persone interagiscano costantemente con il sistema. Rientrano infatti nel conteggio coloro che lo hanno provato una sola volta, anche in modo accidentale, magari chiedendosi cosa fosse quella nuova icona comparsa tra le chat.

Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, nelle scorse settimane si è parlato dell’introduzione di una versione a pagamento e delle inserzioni pubblicitarie per Meta AI. Entrambe le strade saranno percorse con l’obiettivo dichiarato di monetizzare gli investimenti fin qui operati nell’ambito dell’intelligenza artificiale, nel tentativo di colmare il gap che ancora separa il gruppo da concorrenti come OpenAI con il suo ChatGPT. Una strategia del tutto simile a quella vista in casa Google dopo il rollout di Gemini.

Fonte: CNBC
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Pubblicato il
29 mag 2025
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