A fine giugno, Microsoft ha aggiornato una pagina di supporto per specificare che rilascerà nuove funzionalità della suite di produttività solo per Windows 11 a partire da agosto 2026. Gli utenti che usano ancora Windows 10 riceveranno però gli aggiornamenti di sicurezza.
Upgrade a Windows 11 o soluzioni alternative
È noto da tempo che il supporto per Windows 10 terminerà ufficialmente il 14 ottobre 2025. Gli utenti potranno ricevere ancora le patch di sicurezza gratuitamente per un altro anno, se rispettano determinate condizioni. Esiste anche l’opzione a pagamento tramite il programma Extended Security Updates (ESU), in precedenza riservato solo alle aziende.
All’inizio dell’anno, Microsoft aveva comunicato che gli ultimi aggiornamenti di sicurezza per le app di Microsoft 365 su Windows 10 sarebbero stati rilasciati il 14 ottobre 2025. Successivamente ha corretto la scadenza, spostando la data al 10 ottobre 2028.
Nella stessa pagina di supporto è stata ora aggiunta un’altra informazione (senza particolare clamore). Le nuove funzionalità per le app di Microsoft 365 su Windows 10 verranno distribuite fino ad agosto 2026 (13 ottobre 2026 per il canale Enterprise mensile e 12 gennaio 2027 per il canale Enterprise semestrale). La versione rimarrà quindi ferma a 2608.
Come detto, il supporto continuerà fino al 10 ottobre 2028, ma c’è un’eccezione. Gli utenti con Windows 10 potranno chiedere ancora assistenza dopo il 14 ottobre 2025. Se tuttavia il problema è presente solo in Windows 10 e non in Windows 11, Microsoft consiglierà di passare a Windows 11.
All’inizio del mese, Windows 11 ha superato Windows 10 (non ancora in Italia). Molte aziende hanno però computer che non supportano il nuovo sistema operativo. In questo caso si dovrebbe seguire il consiglio di The Document Foundation: installare Linux e LibreOffice.