Come ipotizzato all’inizio del mese, la FTC (Federal Trade Commission) degli Stati Uniti ha chiuso il procedimento amministrativo nei confronti di Microsoft. Termina quindi dopo quasi tre anni lo scontro legale relativo all’acquisizione di Activision Blizzard. Il Presidente dell’azienda di Redmond ha pubblicato un post di ringraziamento su X.
Resa definitiva della FTC
A differenza delle autorità antitrust in altri paesi, la FTC non aveva approvato l’acquisizione da 68,7 miliardi di dollari perché Microsoft potrebbe danneggiare la concorrenza (ad esempio con la distribuzione dei futuri Call of Duty solo per Xbox). Il giudice aveva respinto la richiesta di sospendere il completamento dell’operazione (avvenuto ad ottobre 2023).
La FTC aveva quindi presentato appello. Il tribunale ha respinto nuovamente la richiesta il 7 maggio. All’autorità statunitense non è restato altro che alzare bandiera bianca. Nel documento pubblico è scritto:
La Commissione ha stabilito che l’interesse pubblico è meglio tutelato archiviando il contenzioso amministrativo in questo caso.
È stato quindi chiuso il procedimento amministrativo interno, per il quale era stata chiesta l’ingiunzione preliminare. La decisione permetterà di risparmiare i soldi dei contribuenti statunitensi, dato che era quasi certa la vittoria di Microsoft. Il Presidente Brad Smith ha ringraziato la FTC, sottolineando che si tratta di una vittoria per i giocatori di tutto il paese e per il buon senso.
Today’s decision is a victory for players across the country and for common sense in Washington, D.C. We are grateful to the FTC for today’s announcement. https://t.co/nnmUI76q0l pic.twitter.com/KgLxhZppx3
— Brad Smith (@BradSmi) May 22, 2025
Termina quindi il lungo scontro legale iniziato a fine 2022. Microsoft è attualmente sotto indagine per abuso di posizione dominante nel mercato del cloud computing, quindi le parti si sfideranno su altri argomenti. La nuova amministrazione Trump ha comunicato che il procedimento rimarrà aperto.