Microsoft: Beam diventa Mixer

Microsoft: Beam diventa Mixer

Il servizio di streaming acquisito un anno fa e introdotto in Windows 10 cambia nome in Mixer. Le funzionalità introdotte mirano a farlo diventare un punto di riferimento per gli amanti dei videogame
Il servizio di streaming acquisito un anno fa e introdotto in Windows 10 cambia nome in Mixer. Le funzionalità introdotte mirano a farlo diventare un punto di riferimento per gli amanti dei videogame

Beam la nota piattaforma di streaming che Microsoft ha acquisito nell’estate del 2016, muta il suo nome in Mixer . Come specifica l’azienda nel blog dedicato , non si tratta solo di un rebranding: “una grande evoluzione della piattaforma di live streaming e un nuovo nome per il servizio: Mixer. Ma più che il nome, stiamo lanciando diverse implementazioni che tutti voi avete chiesto. Novità che sbloccheranno un mondo di nuove possibilità per il social streaming e aiuteranno gli spettatori a trovare i contenuti a cui sono interessati attraverso il servizio”.

Il nuovo nome è stato scelto con l’intento di rafforzare il valore di inclusione e coinvolgimento , caratteristiche primarie per il servizio. Mixer effettivamente ambisce a diventare un aggregatore per tutti gli appassionati del videogame e dello sharing, sbaragliando la concorrenza come Twitch (che da poco permette di acquistare i titoli che si stanno guardano; ma lo farà probabilmente anche Mixer).

A livello tecnico lo sforzo è stato elevato per migliorare ulteriormente il punto di forza del servizio, ovvero la possibilità per gli spettatori non solo di guardare ma anche di interagire con lo streaming in tempo reale . L’impegno maggiore è stato volto proprio all’eliminazione di alcune lacune come il tipico ritardo che affligge piattaforme simili, dove la latenza è di 10-20 secondi. È evidente che Mixer è quindi in grado di offrire un’esperienza innovativa che permette a chi guarda lo streaming di influenzare il gioco (attraverso richieste, movimenti, suggerimenti ecc.).

Tra i primi ad aver integrato le potenzialità del sistema ci sono i programmatori del noto videogame Minecraft. I programmatori hanno adattato il titolo affinché i giocatori abbiano la possibilità di compiere nuove azioni attraverso Mixer, come influire sulle condizioni meteo e far apparire zombie. I giochi di Telltale Games come Guardians of the Galaxy, The Walking Dead e Batman offrono all’utente la possibilità di influenzare direttamente lo sviluppo della storia su cui il gioco si basa, tanto che si è iniziato a parlare di crouwd play . Ciò apre le porte a forti partnership con software house, ma lancia la sfida anche a sviluppatori indipendenti che hanno a disposizione il nuovo kit di sviluppo Interactive 2.0 per stupire la community di videogiocatori con succulente novità interattive.

Gli utenti Microsoft che usano Windows 10 (grazie a recenti update ) o Xbox One hanno già a disposizione delle shortcut per sfruttare Mixer. L’ integrazione con l’ex Beam era già avvenuta in primavera. Con un paio di clic è infatti possibile avviare lo streaming interattivo dal proprio dispositivo senza necessità di scaricare altro software. Tra le funzionalità che stanno eccitando maggiormente i giocatori spiccano:

– la possibilità di raggruppare lo streaming di 4 giocatori in un’unica pagina (in modalità split-screen). I giocatori potranno aggiungersi anche successivamente attraverso inviti;

– una nuova app dedicata all’auto streaming da usare in mobilità, ancora in beta;

– la possibilità di sfruttare un canale di contenuti chiamato Channel One che offre una panoramica su cosa accade in Mixer ;

– chi usa Xbox One può approfittare di un’ unica dashboard per rintracciare i migliori streaming in corso su Mixer .

Mixer trasmetterà in streaming anche la press conference dedicata all’ E3 2017 l’11 giugno, occasione in cui dovrebbe essere presentata ufficialmente Project Scorpio , la nuova Xbox. Che sia un primo esperimento per la futura trasmissione di eventi?

Mirko Zago

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Pubblicato il 26 mag 2017
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