La sussidiaria di Microsoft in Russia potrebbe dichiarare bancarotta, come indicato in una nota su Fedresurs, il portale pubblico che fornisce informazioni sulle attività delle persone giuridiche. Google ha lasciato la Russia circa tre anni fa, dopo il blocco del conto bancario da parte delle autorità locali.
Putin vuole bloccare Teams
Microsoft offre ancora diversi servizi in Russia, nonostante l’invasione dell’Ucraina, ma ha ridotto le sue attività a causa delle mutate condizioni economiche del mercato. L’azienda di Redmond ha dovuto ovviamente rispettare le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Europa.
Non vende più software dal 2022 e ha rimosso le app di RT (ex Russia Today) dal Microsoft Store, in quanto è un canale televisivo finanziato dal Cremlino. Microsoft ha inoltre vietato gli annunci pubblicitari sui media sponsorizzati dallo stato. A fine maggio, Il Presidente Vladimir Putin ha minacciato di bloccare o rallentare Microsoft Teams per lasciare spazio ai software nazionali.
La sussidiaria che potrebbe dichiarare bancarotta è Microsoft Rus LLC. L’azienda di Redmond non ha confermato né spiegato i motivi di questa decisione. In Russia operano altre sussidiarie: Microsoft Development Center Rus, Microsoft Mobile Rus e Microsoft Payments Rus. Al momento non si conosce il loro destino.
Come detto, Google ha dichiarato bancarotta a maggio 2022 in quanto il sequestro del conto bancario ha impedito il pagamento di dipendenti, fornitori e venditori. Una delle aziende russe che potrebbe sostituire Google e Microsoft è Kaspersky (che ha chiuso le attività negli Stati Uniti a luglio 2024).