Mentre lo scontro con Epic Games è ancora in corso, Apple deve difendersi dalle accuse del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Per l’azienda di Cupertino è arrivata ieri la prima cattiva notizia. Il giudice Julien Neals ha respinto la richiesta di archiviare la causa antitrust, quindi il procedimento andrà avanti. Le prime udienze sono previste nel 2027.
Prima sconfitta per Apple
Il Dipartimento di Giustizia (DOJ) e 16 Stati (successivamente diventati 20) hanno presentato una denuncia antitrust contro Apple il 20 marzo 2024. L’azienda di Cupertino avrebbe adottato diverse pratiche anticoncorrenziali per mantenere una posizione dominante nel mercato degli smartphone. Alcune di esse sono simili a quelle evidenziate dalla Commissione europea in tema di interoperabilità.
Secondo il DOJ, Apple avrebbe danneggiato la concorrenza limitando alcune tecnologie multi-piattaforma che renderebbero più facile per consumatori e sviluppatori acquistare e creare prodotti per dispositivi esterni all’ecosistema Apple. La denuncia riguarda cinque categorie principali:
- Super App: Apple ha ostacolato la crescita di app con ampie funzionalità che renderebbe più facile per i consumatori passare da una piattaforma all’altra
- Cloud streaming: Apple ha bloccato la distribuzione di app per servizi di cloud streaming che consentirebbero ai consumatori di accedere a giochi di alta qualità
- App di messaggistica: Apple ha peggiorato la qualità della messaggistica multi-piattaforma, rendendola meno innovativa e meno sicura per gli utenti, costringendo gli utenti ad acquistare un iPhone
- Smartwatch: Apple ha limitato le funzionalità degli smartwatch di terze parti in abbinamento all’iPhone per spingere gli utenti ad acquistare un Apple Watch
- Wallet digitali: Apple ha impedito alle app di terze parti di offrire funzionalità tap-to-pay, inibendo la creazione di wallet digitali di terze parti multi-piattaforma
Apple aveva immediatamente contestato le accuse. All’inizio di agosto aveva chiesto di archiviare la causa.
Ieri sera, il giudice Julien Neals ha respinto la richiesta (PDF), affermando che le accuse del DOJ sono sufficienti per dimostrare l’intenzione di Apple di monopolizzare il mercato degli smartphone. Una portavoce dell’azienda californiana ha dichiarato che la causa è sbagliata nei fatti e nella legge, quindi verrà combattuta in tribunale.