Washington (USA) – Dopo la clamorosa bocciatura degli emendamenti alla riforma sulle telecomunicazioni dell’ordinamento statunitense da parte del Parlamento, il Senato federale di Washington DC affronta nuovamente la questione della neutralità della rete e cerca di mediare tra le parti coinvolte: artisti , editori indipendenti , grandi aziende ed ISP nazionali .
La stampa internazionale parla già di compromesso e di Network Neutrality Lite : entro la fine di questa settimana, il Senato deciderà se congelare la riforma e rimandare il processo decisionale al 2011. Questo arco di tempo permetterà all’autorità governativa sulle telecomunicazioni, FCC , di studiare lo scenario nei minimi particolari e di poter definire un quadro generale di riferimento per i legislatori, spesso confusi e disinformati dalla retorica delle numerose campagne di sensibilizzazione lanciate dagli esponenti della società civile.
AT&T e Comcast hanno approfittato dell’occasione per ribadire la loro strenua opposizione a qualsiasi intervento da parte dello stato per garantire parità di trattamento a tutti gli editori che pubblicano su Internet. I grandi ISP sono infatti propensi al lancio della cosiddetta Internet a due velocità entro la fine del 2006.
Probabilmente, secondo alcune informazioni riportate dall’agenzia Reuters , l’ipotesi del compromesso non intimidisce minimamente gli ISP, convinti che il futuro di Internet stia comunque nel “doppio binario”: una Internet pubblica a velocità discreta ed una Internet privata ad altissima velocità, accessibile soltanto agli utenti provvisti di abbonamenti speciali e destinata alla vendita di contenuti multimediali online .
Tommaso Lombardi
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AJAX...
Uhm... a me tutto questo AJAX non convince. Ne avevamo davvero bisogno?AnonimoRe: AJAX...
- Scritto da: > Uhm... a me tutto questo AJAX non convince.> Ne avevamo davvero bisogno?Interattività veloce? beh... si!AnonimoRe: AJAX...
- Scritto da: > - Scritto da: > > Uhm... a me tutto questo AJAX non convince.> > Ne avevamo davvero bisogno?> > Interattività veloce? beh... si!Già per chi non è capace... :DAnonimoRe: AJAX...
Mi spieghi perche' uno "capace" dovrebbe ricaricare tutta la pagina invece di mostrare solo il ritorno dal server con Ajax(per esempio) ?AnonimoRe: AJAX...
- Scritto da: > Uhm... a me tutto questo AJAX non convince. Ne> avevamo davvero> bisogno?AJAX non è indispensabile, però in molte situazioni può essere utile. Non va sopravvalutato, non va detto che "AJAX è il futuro" ecc, ma non va neanche del tutto disprezzato.AnonimoRe: AJAX...
- Scritto da: > Uhm... a me tutto questo AJAX non convince. Ne> avevamo davvero> bisogno?Da quello che ho visto mi sembra davvero molto interessante. L'interattività aumenta e diminiusce il carico sul server.Certo, potrebbe essere il solito fuoco di paglia, ma un'occhiatina vale la pena dargliela...TADTADsince1995Re: AJAX...
- Scritto da: > Uhm... a me tutto questo AJAX non convince. Ne> avevamo davvero> bisogno?Si', soprattutto se aiuta a ridurre l'arroganza di FlashAnonimoRe: AJAX...
Forse non hai un account gmail e non hai mai personalizzato la home di google ad esempio.Forse non hai usato google maps o visto cose come .Forse bisognerebbe conoscere bene una argomento, prima di parlare.Giusto non declamare "AJAX è il futuro", ma in quel futuro sicuramente ci sarà.AnonimoRe: AJAX...
- Scritto da:> Uhm... a me tutto questo AJAX non convince. Ne> avevamo davvero bisogno?Una occupazione di banda decisamente più bassa e interfacce più interattive (vedi ad esempio google maps). Fai tu.FDGErrore nell'articolo
Salve,vorrei segnalare che Seam non fornisce interfacce utente o widget ajax, semplicemente mette in relazione in modo semplice e pulito gli oggetti Entity (ossia collegati al DB tramite ORM) con JSF (Java Server Faces).Ajax è utilizzato nel framework solo per gestire i session beans (ossia gli oggetti della sessione dell'applicazione).Tutti i widget e altro sono di JSF e nell'implementazione standard (Sun RI) non sfruttano assolutamente tecniche AJAX come si può vedere benissimo dal sito demo.Per un framework JSF opensource che sfrutta tecniche AJAX si può vedere IceFaces (http://www.icesoft.com/products/icefaces.html) mentre per uno a pagamento (fantastico, basta guardare il loro sito fatto con questa tecnologia o i siti demo!! ma costa troppo!) vedere Backbase (http://www.backbase.com/)Demetrio FilocamoAnonimoRe: Errore nell'articolo
Per avere componenti JSf con ajax dietro, si puo' anche usare Apache MyFaces, ed i due sotto progetti sandbox e tomhawk...sembrano promettentiAnonimoRe: Errore nell'articolo
Ciao Demetrio, in realtà nella notizia non si dice da nessuna parte che UI e widget siano AJAX... ;-) In ogni caso ti ringraziamo per le altre interessanti puntualizzazioni.Un saluto, ciao.- Scritto da: > Salve,> vorrei segnalare che Seam non fornisce interfacce> utente o widget ajax, semplicemente mette in> relazione in modo semplice e pulito gli oggetti> Entity (ossia collegati al DB tramite ORM) con> JSF (Java Server> Faces).> > Ajax è utilizzato nel framework solo per gestire> i session beans (ossia gli oggetti della sessione> dell'applicazione).> > Tutti i widget e altro sono di JSF e> nell'implementazione standard (Sun RI) non> sfruttano assolutamente tecniche AJAX come si può> vedere benissimo dal sito> demo.> > Per un framework JSF opensource che sfrutta> tecniche AJAX si può vedere IceFaces> (http://www.icesoft.com/products/icefaces.html)> mentre per uno a pagamento (fantastico, basta> guardare il loro sito fatto con questa tecnologia> o i siti demo!! ma costa troppo!) vedere Backbase> (http://www.backbase.com/)> > Demetrio Filocamola redazioneGoogle web toolkit
A detta di chi l'ha provato è ottimo. Scrivi una web form senza AJAX e una sorta di compilatore te la trasforma nella stessa con tecnologia AJAX.Purtroppo, e c'era da aspettarselo, il codice generato è totalmente illeggibile e anche il più semplice debugging risulta pressochè impossibile.Sì, OK, qualche webform AJAX ce la puoi fare, ma una intera webapp fatta di codice illeggibile.... bah .... non lo so.Non ho ben capito cosa fa questo framework della JBoss-RH ma se imita il google web toolkit non ci vedo una grande utilità pratica.AnonimoRe: Google web toolkit
no no, non c'entra nulla...praticamente per collegare JSF ad un ORM (tipo hibernate) si deve scrivere un bel po' di codice "stardard" e ripetitivo, Seam evita questo fatto integrando in JSF il framework ORM di J2EE 5.Le applicazioni sono cmq scritte in JSF praticamente.Demetrio FilocamoAnonimoRe: Google web toolkit
- Scritto da: > A detta di chi l'ha provato è ottimo.Io lo sto usando. E' favoloso e alla lunga la vincerà, in quanto permette la stesura di codice fortemente tipato, un debugging efficiente, e una solida astrazione sui vari orpelli/bug/leak del javascript e le sue implementazioni.> Scrivi una> web form senza AJAX e una sorta di compilatore te> la trasforma nella stessa con tecnologia> AJAX.Scrivi un'applicazione in stile simil-Swing (in Java) e il compilatore genera codice DHTML> Purtroppo, e c'era da aspettarselo, il codice> generato è totalmente illeggibile e anche il più> semplice debugging risulta pressochè> impossibile.> Sì, OK, qualche webform AJAX ce la puoi fare, ma> una intera webapp fatta di codice illeggibile....Falso. Di default il codice generato è offuscato, ma impostando un opportuno switch sul compilatore si ottiene codice addirittura commentato!Comunque è piuttosto raro aver la necessità di guardare il js generato (ti serve se sviluppi controlli tramite l'interfaccia nativa JSNI)> bah .... non lo> so.> Non ho ben capito cosa fa questo framework della> JBoss-RH ma se imita il google web toolkit non ci> vedo una grande utilità pratica.Infatti non imita GWT, casomai imita ASP.NET 2. Quelli di PI raramente hanno le idee ben chiare.AnonimoRe: Google web toolkit
Il punto di forza del Google web toolkit è quello di poter debuggare col tuo IDE Java preferito (p.es. Eclipse), quindi in teoria non avresti neppure bisogno di debuggarti lo script (che cmq, come già scritto da qualcun altro, è offuscato, non "illeggibile")AnonimoZK è per il momento il migliore..
..framework che utilizza (uso strumentale) Ajax per la comunicazione su protocollo http.E' un fw per lo sviluppo di frontend web 2.0 , proprio come GWT, la particolarità sta nella libertà di utilizzare Xml (xul per la precisione) insieme a dhtml per il disegno di pagine event-driven, oltre naturalmente a Java stesso. Gwt invece è come swing, tutta la gui va "montata" a colpi di istanze java, fatto che in alcuni contesti può risultare limitativo.e.Anonimotutta la roba buona ha la X
Non so se avete notato che tutte le cose informatiche migliori e per noi hackers hanno la Xajax linux xmen... Non credo si potra'mai fare un os migliore senza mettergli almeno 2 x nel nome.AnonimoAjax + DB + POJO = RomaFramework
Questo è l'ultimissimo framework Java che usa la tecnologia AJAX e permette di sviluppare applicazioni in pochissimo tempo perchè è totalmente sui POJO. Tu scrivi POJO e lasci a lui il compito di renderizzare, di persistere su DB, ecc.Per esempio se hai un attributo Date, ti renderizza un Calendar e cosi via ;-)Per la persistenza utilizza JDO con JPOX 1.1.1.http://www.romaframework.orgAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 19 06 2006
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