Secondo Reuters, NVIDIA avrebbe confermato lo sviluppo di una tecnologia di tracciamento delle GPU che permetterà di rilevare la posizione. L’obiettivo è impedire che i chip AI finiscano in paesi verso i quali è vietata l’esportazione. Secondo The Information, DeepSeek avrebbe usato migliaia di GPU Blackwell portate in Cina da altri paesi.
Software di geolocalizzazione?
Circa sette mesi fa, un senatore repubblicano ha presentato un disegno di legge che impone ai produttori di implementare un sistema di geotracking. Un altro politico (democratico) aveva suggerito di aggiungere anche la disattivazione remota delle GPU che si trovano in paesi soggetti al divieto di esportazione.
All’inizio di agosto, NVIDIA aveva smentito la presenza di backdoor, spyware o kill switch nelle GPU H20 (che le autorità cinesi hanno consigliato di non acquistare). Il Dipartimento del Commercio ha recentemente autorizzato l’esportazione delle GPU H200. Tale decisione è stata fortemente criticata da entrambi gli schieramenti politici, in quanto offrono una potenza sei volte superiore a quella dei chip H20. Tra l’altro, la commissione del 25% chiesta dal governo sarebbe illegale.
Secondo Reuters, NVIDIA ha sviluppato un software per il monitoraggio delle GPU installate nei data center che potrebbe essere utilizzato anche per individuare la loro posizione geografica, stimata sulla base del ritardo delle comunicazioni con i server dell’azienda californiana.
NVIDIA ha annunciato ieri che offrirà ai clienti un software opzionale in grado di monitorare le GPU in tempo reale e rilevare eventuali problemi. L’azienda ha specificato che non è una tecnologia di tracciamento. Il software dovrebbe essere inizialmente disponibile per le GPU Blackwell.
Dopo il via libera dell’amministrazione Trump, Alibaba e ByteDance hanno chiesto informazioni a NVIDIA sulle GPU H200 in previsione di un ordine consistente. DeepSeek avrebbe invece acquistato migliaia di chip Blackwell aggirando il blocco delle esportazioni in Cina.
Secondo The Information, le GPU sono state acquistate da società fittizie e installate in data center che si trovano in alcuni paesi asiatici. DeepSeek ha quindi acquistato i chip da queste società per portarli in Cina. Un portavoce di NVIDIA ha dichiarato che non ci sono prove o segnalazioni di data center fantasma, successivamente smontati e introdotti illegalmente in Cina.