Opera Neon per tutti, ma non per tutte le tasche

Opera Neon per tutti, ma non per tutte le tasche

19,90 dollari al mese: è il prezzo dell'abbonamento necessario per l'accesso al browser Opera Neon e alle sue funzionalità AI avanzate.
Opera Neon per tutti, ma non per tutte le tasche
19,90 dollari al mese: è il prezzo dell'abbonamento necessario per l'accesso al browser Opera Neon e alle sue funzionalità AI avanzate.

Terminata la prima fase di test a numero chiuso su invito, Opera Neon apre le porte a tutti coloro che vogliono provare il browser AI. Non si tratta ancora della versione finale (public early access), ma chi è attratto dall’idea di navigare e lavorare avvalendosi dell’intelligenza artificiale ci può mettere mano, a una condizione: attivare un abbonamento mensile da 19,90 dollari.

Browser AI: Opera Neon disponibile a pagamento

Una spesa non indifferente, a fronte della quale la software house garantisce però il supporto di uno spazio di lavoro agentico, l’accesso ad aggiornamenti continui e a una community con supporto dedicato. Si tratta di caratteristiche simili a quelle integrate in concorrenti come ChatGPT Atlas (OpenAI), Comet (Perplexity) e Dia (The Browser Company). Ad esempio, le componenti Chat, Do e Make sono in grado di eseguire in completa autonomia azioni complesse, dalla prenotazione dei viaggi alla creazione di siti web, dalla generazione dei video alla modifica dei documenti.

L'interfaccia del browser Opera Neon

Opera Neon è disponibili nelle versioni Windows e macOS. Le sue funzionalità di intelligenza artificiale si basano sui modelli più avanzati tra quelli in circolazione inclusi GPT-5.1, Gemini 3, Nano Banana PRO, Veo 3.1 e Sora 2.

Opera sa bene che il prezzo di 19,90 dollari al mese chiesto per l’utilizzo di Neon potrebbe scoraggiare molti. Lo scrive nero su bianco: Tieni presente che si tratta di un prodotto premium a pagamento … che ti consente di accedere a diversi potenti agenti e modelli che altrimenti dovresti pagare separatamente altrove. Sottolinea inoltre che anche gli altri browser gratuiti offerti integrano caratteristiche AI, seppur con alcune limitazioni.

Per un approfondimento sulle funzionalità incluse ed esclusive rimandiamo agli articoli di approfondimento (1, 2) pubblicati nei mesi scorsi su queste pagine.

Il tempo dirà se quello dei browser AI è un trend destinato a durare e ad avere successo oppure se gli utenti continueranno a preferire una forma di navigazione più minimalista. Gli ultimi feedback giunti dall’ambito dei sistemi operativi portano a non escludere la seconda ipotesi.

Fonte: Opera
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
11 dic 2025
Link copiato negli appunti