Poche speranze per TikTok, ban quasi certo negli USA (update)

Poche speranze per TikTok, ban quasi certo negli USA (update)

I giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti sono più orientati verso la conferma della validità della legge, quindi il ban di TikTok è quasi certo.
Poche speranze per TikTok, ban quasi certo negli USA (update)
I giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti sono più orientati verso la conferma della validità della legge, quindi il ban di TikTok è quasi certo.

Al termine dell’udienza presso la Corte Suprema degli Stati Uniti, le speranze per TikTok sono ridotte al minimo. I giudici confermeranno quasi certamente la validità della legge che impone la vendita dell’azienda cinese. L’accesso al social network non verrà bloccato il 19 gennaio, ma Apple e Google dovranno rimuovere le app dai rispettivi store per evitare pesanti sanzioni.

Sicurezza nazionale o libertà di parola?

Gli avvocati di TikTok e del Dipartimento di Giustizia hanno illustrato le loro argomentazioni durante l’udienza del 10 gennaio. L’avvocato di TikTok ha evidenziato che la legge è incostituzionale perché limita la libertà di parola degli utenti statunitensi. Il governo non ha inoltre fornito prove che dimostrino i pericoli per la sicurezza nazionale e non ha considerato alternative diverse dalla vendita.

L’avvocato ha sottolineato che, se il problema riguarda il presunto accesso ai dati da parte del governo cinese, allora la legge dovrebbe essere applicata anche nei confronti di Temu e Shein, visto che raccolgono maggiori informazioni. In ogni caso, una vendita è impossibile perché l’algoritmo di TikTok è soggetto alla legge sulle esportazioni.

L’avvocato del Dipartimento di Giustizia ha invece affermato che la legge non viola il Primo Emendamento e che il governo cinese potrebbe chiedere a ByteDance di fornire i dati degli utenti statunitensi.

Dopo aver ascoltato le parole dei giudici, la probabilità di vittoria per l’azienda cinese sono diminuite. Secondo un’analista di Bloomberg, la percentuale è ora del 20%. Solo un giudice potrebbe votare per l’annullamento della legge, mentre un altro ha suggerito di sospendere la sua applicazione (come chiesto da Trump). La maggioranza sembra orientata alla conferma della legge. I giudici della Corte Suprema sono nove (sei conservatori e tre liberali).

Il nuovo Presidente degli Stati Uniti potrebbe teoricamente impedire l’applicazione della legge. A quel punto, Apple e Google rischierebbero una sanzione di 5.000 dollari per ogni utente, se non rimuoveranno l’app dallo store. La prescrizione è cinque anni, quindi la multa potrebbe essere inflitta anche dopo la fine del mandato di Trump.

Il gruppo Project Liberty di Frank McCourt ha presentato un’offerta di acquisto per TikTok (senza l’algoritmo), ma difficilmente verrà accettata. La sentenza della Corte Suprema è prevista all’inizio della prossima settimana.

Aggiornamento (13/01/2025): un altro partner di Frank McCourt è Kevin O’Leary.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
11 gen 2025
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