Che batosta per Samsung… Ultimamente le va tutto storto. Prima i problemi con i chip Snapdragon 8 Gen 1, che hanno spinto Qualcomm a rivolgersi a TSMC. E ora, un nuovo smacco: anche per lo Snapdragon 8 Elite 2, il colosso coreano è stato gentilmente invitato a farsi da parte.
Qualcomm sceglie TSMC per Snapdragon 8 Elite 2, Samsung ancora esclusa
A quanto pare Qualcomm non ha più tutta questa voglia di affidarsi a Samsung per produrre i suoi preziosi chip. Sarà per i casini combinati in passato, sarà perché in tempi di crisi nessuno vuole rischiare. Fatto sta che, per lo Snapdragon 8 Elite 2, la scelta è ricaduta ancora una volta su TSMC e il suo processo a 3 nanometri (N3P).
Sia chiaro, Samsung ha fatto di tutto per accaparrarsi la commessa, ma alla fine ha dovuto incassare il colpo e fare buon viso a cattivo gioco. D’altronde, con gli azionisti che premono e i conti che non tornano, meglio non rischiare. Ma di certo non si arrende. Anzi, ha già pronto un piano per riconquistare la fiducia di Qualcomm e degli altri clienti. Si chiama Exynos 2500 ed è il nuovo chip che il colosso coreano ha in serbo per il 2025. Un gioiellino tecnologico che potrebbe finire anche sul Galaxy Z Flip 7 e altri top di gamma.
Ma le vere speranze di Samsung sono riposte nel processo produttivo a 2 nanometri, su cui la società sta lavorando duramente. Tanto che il nuovo impianto in costruzione in Texas, la Taylor Foundry, sarà interamente dedicato a questa tecnologia e potrebbe entrare in funzione già nel 2026. Giusto in tempo per strappare a TSMC lo Snapdragon 8 Elite 3, chissà.
Amore e odio tra Samsung e Qualcomm
Insomma, tra Samsung e Qualcomm è un po’ un rapporto di amore e odio. Da un lato, il colosso coreano non vede l’ora di produrre i chip del suo partner americano. Dall’altro, per il prossimo Galaxy S25 sembra intenzionato a usare solo processori Snapdragon, snobbando i suoi stessi Exynos. Un bel pasticcio, non c’è che dire. Ma si sa, in amore e in affari tutto è lecito. O quasi.