Sony verso il taglio dei lettori Blu-ray

Sony verso il taglio dei lettori Blu-ray

La multinazionale giapponese, regina dell'alta definizione, promette prezzi da discount dopo l'estate. Servirà a risollevare le sorti di un formato che ancora non è riuscito ad entrare nel cuore del grande pubblico?
La multinazionale giapponese, regina dell'alta definizione, promette prezzi da discount dopo l'estate. Servirà a risollevare le sorti di un formato che ancora non è riuscito ad entrare nel cuore del grande pubblico?

Roma – La fonte non è del tutto certa , ma la notizia è nell’aria: Sony intenderebbe tagliare di ben 100 dollari il prezzo dei propri lettori Blu-ray, portando il player BDP-S350 (attuale punta di diamante della linea della corporation nipponica) a 299 dollari a partire dal prossimo settembre.

Gli effetti della decisione si dovrebbero poi riverberare su tutta la filiera di lettori marcati Sony , che da ottobre 2008 includeranno il nuovo modello avanzato BDP-S550 dal costo di 399 dollari contro i 499 inizialmente preventivati. E se la società che per prima ha investito (sia tecnologicamente che finanziariamente) in Blu-ray decide un taglio di prezzo così sostanzioso, gli altri protagonisti del mercato dell’alta definizione non potranno che seguire a ruota: le stesse fonti sostengono che Funai , produttore di lettori BD venduti con i marchi Philips/Magnavox, Sylvania e Insignia, ridurrà di 50 dollari il costo dei suoi dispositivi rendendoli disponibili a 249 dollari da settembre.

Considerando l’andamento del mercato in questi anni, la riduzione dei prezzi della componentistica Blu-ray è forse l’unica alternativa possibile per una sua affermazione definitiva: PlayStation 3, che voleva e vuole ancora essere la testa di ponte della conquista del mercato da parte del formato hi-def, continua a rappresentare il fanalino di coda delle vendite delle home console di settima generazione, prendendo sonore bastonate persino in madrepatria da un outsider come Xbox 360 di Microsoft. Infine la tecnologia Blu-ray, stando alle stime recenti di ABI Research , non attarrebbe particolarmente il grande pubblico.

A poco sarebbe dunque servita la conclusione della guerra dei formati con HD DVD: l’alta definizione continua a essere una cenerentola senza scarpetta nel regno dell’elettronica di consumo, e già dalla iper-potenza cinese spirano venti di riesumazione del defunto standard di Toshiba e del DVD Forum per contribuire a mettere i bastoni tra le ruote all’incerto destino dello standard ottico di ultima generazione.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
25 ago 2008
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