Successo parziale per il settimo test di volo dello Starship. Il primo stadio (Super Heavy Booster 14) è stato catturato al volo dalla torre di lancio (Mechazilla), come avvenuto durante il quinto test. Il secondo stadio del razzo (Ship 33) è invece esploso dopo circa 8 minuti dal lancio. A causa della pioggia di detriti, la FAA (Federal Aviation Administration) ha dovuto deviare la rotta di alcuni aerei di linea.
Primo stadio preso al volo
Il lancio, inizialmente previsto alle ore 16:00 locali (le 23:00 in Italia) è avvenuto alle ore 16:37 (le 23:37 in Italia). Tutti i 33 motori Raptor del primo stadio si sono accesi. Al momento della separazione (hot-staging) sono stati spenti 30 motori del primo stadio e accesi i sei motori Raptor del secondo stadio.
Successivamente si sono accesi 12 motori del primo stadio, invece dei 13 previsti. Dopo lo spegnimento durante la fase di discesa si sono accesi tutti i 13 motori. Circa 7 minuti dal lancio, il primo stadio è stato catturato al volo dalle “braccia” di Mechazilla, come si può vedere nel video:
Mechazilla has caught the Super Heavy booster! pic.twitter.com/aq91TloYzY
— SpaceX (@SpaceX) January 16, 2025
Esplosione del secondo stadio
Il secondo stadio ha proseguito la sua ascesa verso lo spazio. A partire da 7 minuti e 39 secondi dal lancio, la telemetria ha segnalato lo spegnimento dei motori. Dopo 8 minuti e 26 secondi, Ship 33 è esploso. In base ai primi dati si è sviluppato un incendio nella parte posteriore che ha causato la distruzione del secondo stadio. SpaceX fornirà maggiori informazioni nei prossimi giorni.
Ship 33 aveva un design aggiornato con numerose novità: flap anteriori, sistema di alimentazione del carburante, avionica, computer di volo e scudo termico. Probabilmente una di queste modifiche è stata la causa dell’esplosione.
I detriti sono caduti sulle isole Turks and Caicos. Alcuni turisti hanno pubblicato video su X che mostrano le “stelle cadenti”. Questo è il video condiviso da Elon Musk:
Success is uncertain, but entertainment is guaranteed! ✨
pic.twitter.com/nn3PiP8XwG— Elon Musk (@elonmusk) January 16, 2025
Il proprietario di SpaceX ipotizza che la distruzione del secondo stadio sia stato causato da una perdita di ossigeno liquido. La FAA ha diramato un avviso per posticipare alcuni voli e cambiare la rotta degli aerei che si trovavano nella zona interessata. L’agenzia potrebbe avviare un’indagine sull’accaduto.