Stamattina sono stati lanciati altri 26 satelliti portando il totale a quasi 8.000. SpaceX ha pubblicato un aggiornamento su Starlink per elencare i miglioramenti ottenuti nell’ultimo anno. L’azienda di Elon Musk ha inoltre comunicato che la terza generazione permetterà di raggiungere la velocità di 1 Tbps in download.
Connessione satellitare più veloce della fibra ottica
A partire dal 27 febbraio 2023, SpaceX porta in orbita la versione 2 mini dei satelliti. Sono più grandi e più pesanti rispetto alle precedente generazione (il razzo Falcon 9 ne può ospitare fino a 28), ma offrono maggiori prestazioni. L’azienda di Elon Musk doveva lanciare la versione 2 con lo Starship, ma il razzo non è ancora disponibile. Con il lancio di questa mattina sono stati rilasciati altri 26 satelliti v2 mini portando il totale a 7.991.
Deployment of 26 @Starlink satellites confirmed pic.twitter.com/I68Pa2PTIh
— SpaceX (@SpaceX) July 16, 2025
Nell’ultimo anno sono stati lanciati oltre 2.300 satelliti, esteso la copertura a 42 paesi e raggiunto oltre 6 milioni di utenti (quelli attivi sono circa 2,7 milioni) nel mondo. In base al piano sottoscritto, la velocità in download varia da 50 a 250 Mbps. Negli Stati Uniti è in media circa 200 Mbps, mentre la latenza è circa 25,7 millisecondi. SpaceX ha inoltre aggiornato l’infrastruttura di terra (gateway e antenne) per fornire un servizio più affidabile.
L’azienda di Elon Musk sottolinea che Starlink funziona sempre, a differenza delle reti a banda larga terrestri. Può essere utilizzato in caso di eventi catastrofici (terremoti, inondazioni) e in assenza di energia elettrica. La rete Starlink è inoltre “scalabile” in quanto basta lanciare altri satelliti per incrementare la capacità totale.
SpaceX ha anticipato due futuri miglioramenti. Il primo permetterà di aumentare la copertura delle aree più remote, come l’Alaska. Entro fine anno verranno lanciati oltre 400 satelliti in orbita polare (inclinazione di circa 97 gradi).
Nella prima metà del 2026 verranno lanciati i primi satelliti di terza generazione (v3), ognuno dei quali può offrire velocità di oltre 1 Tbps in download e 200 Mbps in upload, prestazioni superiori alle attuali connessioni FTTH terrestri. Servirà però il razzo Starship, quindi SpaceX deve completare i test nei prossimi mesi e ottenere le necessarie licenze.